Perez non molla, Modric nemmeno. Il croato è arrabbiato: vuole l'Inter

Perez non molla, Modric nemmeno. E allora adesso è davvero muro contro muro. La convinzione del croato di andare all'Inter non è stata scalfita nemmeno dall'ovazione tributatagli dal Santiago Bernabeu al suo ingresso in campo contro il Milan e, a differenza di quanto racconti la stampa spagnola, Lukita continua a spingere il suo entourage affinché si trovi una soluzione per sbarcare a Milano. Allo stesso tempo, Don Florentino è pronto a rimangiarsi la parola data al numero 10 balcanico e tenta di tutto per trattenerlo a Madrid. Una vicenda surreale, quasi grottesca, che a breve vedrà il suo finale, non fosse altro che la squadra di Lopetegui fra poche ore volerà a Tallinn per la Supercoppa europea e che il mercato in Italia chiuderà già venerdì.

Momento di stallo confermato totalmente dalla Gazzetta dello Sport. "Modric non si è ancora veramente arreso né tantomeno ha digerito il blocco del Real - si legge -. Il giocatore venerdì ha ribadito al presidente la volontà di partire. Aveva scelto l’Inter, come ampiamente testimoniato dai rapporti stretti, social e no, che tiene con i compatrioti interisti. Il rifiuto secco ad aperture su una sua cessione, e la sconfessione di quella promessa che gli era stata fatta in passato proprio da Florentino lo hanno deluso. Il numero 10 dei blancos non vuole rompere con l’ambiente con gesti eclatanti, come quello di Kovacic (che si era messo in una specie di sciopero), ma è frustrato e arrabbiato, nonostante le voci di un ricco rinnovo del contratto. La dirigenza interista non considera chiusa la questione. Come sempre in questa trattativa, la posizione dell’Inter deve essere giocoforza attendista. Nel caso la possibilità di arrivare al croato tramontasse definitivamente, il club nerazzurro proverebbe a cercare un altro uomo per il reparto (anche se non un’alternativa in senso stretto a Modric), solo se sarà partito Joao Mario, riaprendo uno spazio nella rosa e nei conti economici. Per il portoghese, chiuso il mercato Premier, restano aperte le strade che portano a Spagna, Francia e Turchia. Senza la cessione di Joao il mercato si chiuderà con l’arrivo di Keita".

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