Lo Stamford Bridge s’inchina all’Inter, una splendida Inter che vince 1-0 nel tempio del Chelsea e zittisce tutti i detrattori delle ultime settimane mandando fuori dalla Champions League il Chelsea di Ancelotti, forse troppo convinto di ribaltare l’1-2 di San Siro. Invece no, la squadra di Mourino ha giocato la partita perfetta, palesando la personalità che tutti le attribuivano, ma che raramente è stata in grado di mostrare a livello internazionale. E dopo le ultime tre delusioni, gli ottavi di finale del torneo possono essere il trampolino di lancio per una cavalcata che punta dritto alla finale di Madrid.
Come maturato nelle ore precedenti al fischio d’inizio di Stark, Mourinho abbandona ogni titubanza e propone nel 'suo' Stamford Bridge l’Inter più offensiva possibile: Milito, Eto’o e Pandev davanti a Sneijder, con Thiago Motta e Cambiasso mediani a coprire la difesa e Zanetti ‘costretto’ nuovamente a giocare sulla sinistra. Nel Chelsea, l’unica novità è Alex al posto dell’acciaccato Carvalho. L’inizio è promettente per la squadra nerazzurra, che non si fa intimorire dal pubblico di casa e dall’atmosfera intensa della Champions, e gioca a viso aperto. Sneijder dopo 5 minuti scaglia un destro violento, ma il muro dei Blues respinge. Pochi minuti dopo è Maicon a tentare un diagonale, ma la mira è sbagliata.
Il Chelsea si sveglia un po’ alla volta e il primo squillo offensivo è firmato Ballack: il tiro dalla distanza del tedesco sibila a lato della porta di Julio Cesar. Con il trascorrere dei minuti appare evidente che i Blues guadagnano campo, ma gli ospiti sono sempre pronti a ripartire con pericolosità, senza tuttavia abbandonare le loro posizioni difensive. Ottima occasione per Drogba al 25’: l’ivoriano si avventa su un pallone vagante ma la sua battuta potente trova l’opposizione puntuale di Maicon, che salva Julio Cesar. Proprio l’esterno brasiliano, protagonista in positivo del primo tempo nerazzurro, mette sulla testa di Eto’o, appostato sul secondo palo, un pallone invitante, ma il camerunense schiaccia male e non inquadra lo specchio della porta. Il finale del primo tempo è soprattutto di marca britannica, con un paio di mischie nell’area di rigore interista (a volte bloccate con interventi al limite del regolamento) e, soprattutto, con le puntuali chiusure di Thiago Motta e Samuel (ottimo l’argentino), che in due occasioni evitano grattacapi a Julio Cesar, a Mourinho e a tutto il popolo nerazzurro. Nel complesso, buona Inter per 35 minuti, ma Chelsea pericoloso nella parte conclusiva della prima frazione.
L’inizio della ripresa vede il Chelsea proiettato in avanti, ma nel giro di pochi minuti è l’Inter a creare le occasioni più interessanti con Eto’o che si incarta su un bellissimo lancio di Sneijder, Pandev che si fa chiudere lo specchio dal disperato tentativo di Zhirkov; infine Milito, che su azione d’angolo si gira ma tira debolmente. In mezzo, un sinistro insidioso di Malouda (spina nel fianco), deviato in corner da Julio Cesar. Ma le mani nei capelli arrivano al 65’: assist spettacolare di Sneijder per Milito, che solo davanti a Turnbull colpisce malissimo con il sinistro e manda fuori come un attaccante di terza categoria. Che spreco… Bene comunque la squadra di Mourinho, che sembra avere in mano il controllo del match nonostante l’ingresso di Joe Cole al posto dello spento Ballack. Stark fischia poco, ma non trattiene di certo in tasca il cartellino e risparmia a Malouda il secondo giallo per un’entrata dura su Lucio.
Il clima resta teso, e il pubblico di casa comincia a guardare l’orologio preoccupato. Se la vede bene però al 70’, quando Samuel sovrasta di testa il muro Blues ma manda alto su cross perfetto di Sneijder, anche lui grande protagonista. Ancelotti corre ancora ai ripari e manda in campo Kalou, il migliore dei suoi nella gara di San Siro, al posto di Zhirkov, costringendo Malouda a tornare nelle retrovie. Mourinho non perde tempo e replica sostituendo lo stremato Pandev con Stankovic. Si torna così al classico 4-3-1-2, ma al di là del modulo l’Inter continua a controllare il gioco, da grande squadra. Per fortuna nel calcio chi semina spesso riesce anche a raccogliere e al 78’ arriva la svolta: Sneijder pesca Eto’o sul filo del fuorigioco con un lancio millimetrico, stop a seguire e tocco di destro vincente sull’uscita disperata di Turnbull: 1-0 e tripudio nella fetta di Stamford Bridge occupata dai tre mila sostenitori nerazzurri. Un gol scaccia incubi, meritato dopo aver sprecato tanto soprattutto nella ripresa. Un premio anche per Samuel Eto’o, che da tempo aspettava una serata europea da re come ai tempi del Barcellona, soprattutto dopo tante critiche ricevute nell’ultimo periodo.
Il Chelsea si butta in avanti alla disperata e Mourinho alza la barriera con Mariga al posto del bravissimo Sneijder. I itoli di coda arrivano all’85’: Drogba colpisce con un calcio a palla lontana Thiago Motta nell’area dell’Inter e Stark lo espelle. L’ivoriano accetta mestamente la sentenza ed esce dal campo. Bravo l’arbitro tedesco, che continua a punire gli interventi frustrati dei Blues. Mentre Ancelotti guarda impietrito gli ultimi 4 minuti di recupero, la squadra di Mou gestisce sapientemente il pallone fino al fischio finale (Eto’o si divora persino il 2-0), che sancisce la vittoria e la qualificazione dell’Inter, che trascina con orgoglio tutto il calcio italiano ai quarti di Champions League. E solo per questo merita gratitudine, da tutti.
CHELSEA-INTER 0-1
Marcatori: 34' st Eto'o
CHELSEA: 22 Turnbull; 2 Ivanovic, 26 Terry, 33 Alex, 18 Zhirkov (29' st Kalou); 13 Ballack (17' st J. Cole), 12 Mikel, 8 Lampard; 39 Anelka, 11 Drogba, 15 Malouda
A disposizione: 30 Taylor, 6 Carvalho, 35 Belletti, 23 Sturridge, 43 Bruma
Allenatore: Carlo Ancelotti
INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 8 Motta (47' st Materazzi); 10 Sneijder (40' st Mariga); 27 Pandev (30' st Stankovic), 22 Milito, 9 Eto'o
A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 39 Santon, 7 Quaresma
Allenatore: José Mourinho
Arbitro: Wolfgang Stark
Note. Ammoniti: 18' pt Eto'o, 3' st Thiago Motta, 9' st Lucio, 10' st Malouda, 12' st Drogba, 37' st Julio Cesar, 38' st Alex. Espulsi: 42' st Drogba. Recupero: pt 1', st 0'. Spettatori: 42.500
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