L'ultima uscita di parte juventina, quella delle parole di Allegri dopo la vittoria sul Sassuolo, ha fatto capire a tutti quale sia il gioco portato avanti ormai da mesi. Un gioco mentale, fatto di dichiarazioni precise: dove non si arriva con il campo si prova ad arrivare con le parole. E così quel "È come giocare a guardia e ladri, uguale! I ladri scappano e le guardie rincorrono...", pronunciato dal tecnico bianconero dopo i tre gol al Sassuolo, è arrivato al culmine di un periodo fatto di botte (diverse) e risposte (pochissime).

Da Torino minimizzano, parlano di una semplice battuta senza alcun tipo di retropensiero. Non così a Milano, dove sono convinti che le parole, soprattutto "ladri", siano state accuratamente pensate prima di essere proferite. Secondo la Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro è infastidito per la dichiarazione di Allegri: un’insinuazione non elegante e che andrebbe rispedita al mittente. Ma ora tutta la concentrazione è per la Supercoppa, per cui non ci si aspettano risposte ufficiali. 

Il giochino juventino è molto banale: scaricare tutta la pressione sull'Inter in vista della volata finale. Una sorta di "imboscata verbale". Ma l'Inter non intende partecipare.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 18 gennaio 2024 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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