D.t. Audax: "Paulinho-Inter, per noi è sì!". Ecco quando si chiude e costi

Non si espone, ma sa che a gennaio tutto potrebbe cambiare. Paulinho ha già detto no all'Inter in estate, difficilmente lo farebbe dopo il Mondiale per Club. E nei prossimi mesi, la trattativa con il Corinthians entrerà nel vivo. Non solo però con il Timão, perché anche l'Audax, club che appartiene al Grupo Pão de Açúcar, detiene ancora parte del cartellino (la banca BMG invece ha ceduto i suoi diritti al Corinthians).

Proprio il direttore esecutivo e tecnico dell'Audax, José Carlos Brunoro, ha confermato che la volontà del club è di cedere Paulinho. E così ha parlato della prospettiva di una cessione all'Inter per l'incursore brasiliano. "L'Audax ha un budget preciso e viene gestito come un'impresa - riporta FcInterNews.it come primo sito italiano -. Per questo, la cessione di Paulinho significherebbe un ingresso di capitale economico molto interessante. E sarebbe un'ottima cessione anche per l'immagine dell'Audax, che ha scoperto questo ragazzo che quindi finirebbe in una grande d'Europa. In estate abbiamo rispettato la sua decisione, a gennaio con una grande offerta noi diremo sì alla cessione, aspettando la sua risposta".

Secondo quanto riferito dalla stampa brasiliana, nonostante le sue dichiarazioni velate, Paulinho avrebbe già deciso di partire dopo il Mondiale per Club. Scrivono in Sudamerica che quindi, nelle ultime due settimane di dicembre, l'operazione si può chiudere. "I contatti con l'Inter vanno avanti costantemente - si legge su Terra -, i dirigenti nerazzurri sentono sempre l'Audax. Dalle ultime due settimane di dicembre anche Paulinho potrà entrare nella trattativa per chiudere". Secondo quanto riferito, il valore del cartellino stimato dal Corinthians e dall'Audax sarebbe pari a 15 milioni di euro.

Bisogna quindi ancora trattare e limare il prezzo, specialmente col Corinthians visto il sì dell'Audax, ma l'Inter si mantiene in vantaggio e continua a tenere contatti, "anche perché Paulinho vuole andare in Europa". Per lo sprint decisivo, quindi, sembra essere ormai solo questione di tempo...