E' Matteo Politano uno dei protagonisti della conferenza stampa riservata ai giocatori alla vigilia della decisiva partita di Champions League contro il Psv Eindhoven. Queste le parole dell'ala nerazzurra in diretta testuale:

Quanta rabbia positiva c'è per i risultati che non sono arrivati? Siete pronti per una partita dentro o fuori?
"Siamo l'Inter, domani ce la metteremo tutta anche se sappiamo che non dipenderà da noi. L'importante sarà scendere in campo e vincere".

Sentite che è la partita più importante degli ultimi anni?
"Assolutamente sì, c'è la voglia di far bene e cercare di passare il turno anche sapendo che non sarà facile. Ce la metteremo tutta, ma avremmo firmato per arrivare all'ultima giornata per giocarcela quando sono usciti i gironi".

Cosa manca per fare il salto di qualità per ottenere punti in partite come quelle con la Juve?
"Le ultime tre partite abbiamo giocato bene ma ci è mancato il bottino pieno. Quando crei tre palle gol con la Juve e non ne concretizzi una il gol contro squadre così lo prendi perché loro sono una squadra fortissima".

C'è qualcosa che non va bene in questa Inter? Domani può essere la svolta?
"Penso che le prestazioni ci siano state, ci sono mancati i punti ma stiamo facendo bene. Ci serve un pizzico di cattiveria e fortuna in più. Domani dovremo assolutamente vincere".

Come stai per domani? Senti i novanta minuti?
"Io mi sento bene, avendo così tante partite non ero abituato a giocare ogni tre giorni e un po' di stanchezza ce l'ho quindi il mister ha deciso di cambiarmi. Abbiamo tanti giocatori forti in panchina, giusto che il mister usi i tre cambi".

FcIN - Nel processo di crescita dell'Inter, a fine anno sarebbe meglio arrivare più avanti in Champions o uscire adesso magari vincendo per puntare ad una vittoria a maggio?
"Normale che vogliamo fare sempre il massimo, cercare di passare il girone sarebbe fantastico. Poi dobbiamo concentrarci sul campionato, siamo tutte lì in pochi punti e sarà difficile mantenere la posizione. Ma siamo l'Inter e dobbiamo cercare di ottenere il massimo".

Al di là dell'aspetto fisico, ad oggi senti ancora la pressione di portare la maglia dell'Inter?
"Normale sentire la pressione perché indossare questa maglia è un onore; è difficile scendere in campo a San Siro davanti a 65mila persone e dare sempre il massimo. Sono contento di come sta andando ma so che c'è tanto da migliorare".

La prestazione di Torino dà fiducia in vista di domani?
"Normale prendere le cose fatte bene, specie quelle fatte nel primo tempo quando li abbiamo messi in difficoltà e meritavamo di andare in vantaggio. Così non è stato, ora dobbiamo vedere cosa abbiamo sbagliato nella ripresa e ripartire da lì". 

Sezione: Focus / Data: Lun 10 dicembre 2018 alle 14:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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