La svolta dopo un lunghissimo tira e molla: del vecchio San Siro non resterà nulla, sarà totalmente demolito per far spazio al nuovo impianto. I club hanno preso la loro decisione definitiva. La 'Cattedrale' vedrà la luce nella stagione 2027-28 e immediatamente dopo verrà cancellato lo stadio Meazza: nessuna parte sarà conservata e rifunzionalizzata.

"La novità è emersa nella relazione che Inter e Milan hanno presentato in Comune e poi a Roma per l’avvio del dibattito pubblico sul progetto dell’intero distretto di San Siro, rivisto dai club per rispondere alle richieste di Palazzo Marino, prima su tutte la riduzione del cemento attorno allo stadio - conferma la Gazzetta dello Sport -. Il passaggio da un indice volumetrico di 0,51 (quello che volevano le società) a 0,35 e la necessità di garantire un ampio spazio verde nella zona (50mila metri quadrati, con un grande parco urbano) hanno spinto nerazzurri e rossoneri a tornare sulla loro proposta originaria: demolire completamente il Meazza. Una scelta che tanti hanno criticato in città fin dal 2019, quando venne presentato il progetto di fattibilità dello stadio di proprietà dei club. E che sarà uno dei temi più caldi del dibattito pubblico, al via la settimana prossima".

Il sindaco Sala ha parlato in modo chiarissimo: "A tutti quelli che difendono San Siro dico: che cosa ne facciamo? Anche ai comitati per il Meazza non è venuta fuori un’idea per gestire due stadi. Noi abbiamo chiesto una serie di cose a Inter e Milan. Una è di ridurre i volumi e poi di tenere una parte di verde significativa. Le squadre hanno risposto che allora devono utilizzare lo spazio oggi occupato dallo stadio". 

La cerimonia di apertura di Milano-Cortina 2026 sarà ospitata nello stadio di oggi, con Inter e Milan che di conseguenza continueranno a giocare nella loro storica casa, mentre accanto nello spazio occupato dai parcheggi partirà il cantiere del nuovo stadio. Tre anni e mezzo al massimo per finire i lavori e traslocare, con l’intero distretto sportivo-commerciale finito poi nel 2030. Progetto da 1,2 miliardi, colpa dell’aumento dei costi. 

Sezione: Focus / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print