Giornata di vigilia, domani c'è Inter-Partizan. Per introdurre la gara di Europa League, con Andrea Stramaccioni, in sala stampa al centro sportivo 'Angelo Moratti' c'è Walter Gargano. FcInterNews.it è presente sul posto, ecco le sue dichiarazioni in tempo reale.

Il tuo contributo è sempre maggiore. Dove può arrivare quest'Inter?

"L'Inter non ha limiti, lotta per tutto quello che è in gioco. Questa è la mentalità della squadra come della società. La squadra sta maturando, conosciamo le cose che vogliamo fare e che il mister ci chiede. Stiamo migliorando tutti".

Questo 3-5-2 ha aiutato il tuo inserimento?

"Il modulo lo conosco, sicuramente. Se il mister però mi chiede di fare l'ala sinistra o l'esterno alto lo faccio, perché siamo tutti qui ad aiutare la squadra. Quello che conta è la voglia di far bene".

L'arrivo degli ultras del Partizan può turbare la squadre?

"Io faccio il calciatore, non penso a queste cose. Ci penseranno i carabinieri e la polizia, noi pensiamo alla partita e a quello che ci chiede il mister".

Vedendo Juventus-Napoli, c'è la percezione che ci sia un filo di intensità in più?

"Ho visto la partita, sì. Le due squadre hanno fatto gran lavoro in fase di non possesso palla, si conoscono bene. Marchisio ha detto bene a fine gara, perché è stata una palla da fermo a decidere tutto. Una bella partita di agonismo, ma come calcio non ho visto tantissimo. L'Inter arriverà a quel livello col lavoro. Avete visto la Fiorentina contro la Juve, poi noi li abbiamo messi in difficoltà un po' in più della Juventus. Ogni partita è diversa, noi pensiamo a noi".

A domanda di FcInterNews.it: quanto pesano le trasferte in nazionale per i sudamericani come te?

"Devo dire che è molto difficile, specialmente quando giochi fuori casa come in Bolivia. È difficile tornare e avere la faccia tosta di dire: 'Sì, sto bene'. Non è bello, perché il viaggio stanca. Credo che Stramaccioni abbia fatto bene a schierare chi ha lavorato in squadra per tutta la settimana".

Sezione: FOCUS / Data: Mer 24 ottobre 2012 alle 13:08
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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