"Vivo una gioia incredibile, ma resto con i piedi per terra: a scanso di equivoci, non mi sento l'erede di Gigi Buffon". Così Alberto Gallinetta commenta la scelta della Juve di puntare su di lui, dopo il trasferimento a parametro zero dall'Inter al Parma. Quest'inverno, i bianconeri hanno acquistato la comproprietà del portiere cresciuto nelle giovanili nerazzurre: "Mi lusinga che la Juventus abbia investito su di me - dice Gallinetta, al momento in prestito al Feralpi Salò -. Già dispone di estremi difensori di ottima prospettiva più o meno miei coetanei, come Nicola Leali, quindi ciò vuol dire che ha giudicato importanti le mie qualità: lo considero un attestato di fiducia. Ma non penso che l'anno venturo sarò subito a Torino. Dopo che il prestito alla Feralpi scadrà, sono convinto che la soluzione migliore per la mia crescita sia quella di trovare un'altra piazza dove giocare con continuità".

Lasciato alle spalle l'addio da Milano: "Se si guarda al mio percorso all'Inter, che è stato scandito dalla conquista di uno scudetto negli Allievi nazionali e di un torneo di Viareggio, davvero qualcuno può ritenere che io sia rammaricato. Assicuro invece che non è così: in nerazzurro ho avuto la possibilità di essere aggregato alla prima squadra nell'anno successivo allo storico Triplete del 2010 ed ho così condiviso la quotidianità, in campo e fuori, con campioni come Julio Cesar, Wesley Sneijder e Samuel Eto'o. Questo per me ha rappresentato un'opportunità di maturazione preziosissima. Poi la dirigenza ha fatto le sue scelte, come era suo diritto, ed io le ho accettate".

Una battuta poi sui suoi idoli tra i pali: "Credo che Gigi Buffon sia fuori categoria e non lo indico perciò come mio modello. Personalmente, mi piacciono tantissimo Julio Cesar e Samir Handanovic. Il primo l'ho osservato da vicino in allenamento, il secondo l'ho ammirato solo in televisione: per il potenziale di cui dispongono ed è sotto gli occhi di tutti, non è un caso che si siano avvicendati all'Inter".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 10 febbraio 2013 alle 13:33 / Fonte: ilCittadinomb.it
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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