FcIN - L'Inter non molla Milinkovic-Savic. Ma la strada resta in salita

Le cronache estive parlano di un incontro tra Walter Sabatini (coordinatore dell’area tecnica di Suning Sports Group) e l’ex giocatore Mateja Kezman, procuratore di Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista classe 1995 in forza alla Lazio e sotto contratto con il club biancoceleste fino al giugno del 2022. Un incontro esplorativo, che poi non ha avuto nessun seguito: il gradimento per il calciatore serbo da parte di Sabatini c’era allora cosi come c’è adesso, ma i costi, proibitivi per la società nerazzurra, hanno stoppato sul nascere qualsiasi ipotetica trattativa, data l’impossibilità di Suning di investire dopo l’altolà del governo cinese. E oggi, qual è la situazione?

Qualcosa, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, potrebbe cambiare se il gruppo cinese dovesse tornare a investire nel prossimo mercato di gennaio, così come sembra possa accadere. Le difficoltà di arrivare a Milinkovic-Savic, però, non sono diminuite: all’impossibilità, o quasi, di prevedere una partenza nella prossima finestra invernale di mercato (ribadita più volte da club ed entourage), si aggiunge, secondo quanto raccolto, il forte interesse di club esteri, tra cui in pole position ci sarebbe il Barcellona. Se a questo, poi, si aggiungono le parole del presidente Claudio Lotito, rilasciate la scorsa estate al Corriere della Sera (“Altro che fare cassa, per Milinkovic-Savic ho rifiutato 70 milioni di euro”), si capisce bene quale potrebbe essere la portata economica di un'eventuale trattativa con la Lazio.

Certo è che l'Inter non mollerà la presa, perché il serbo ha le caratteristiche fisiche e tecniche per riempire la falla lasciata dal mancato arrivo estivo in nerazzurro di uno tra Radja Nainggolan e Arturo Vidal. Pertanto, con una rinnovata disponibilità economica è possibile che Sabatini torni a bussare alla porta di Lotito, consapevole comunque che un rifiuto sarebbe più per scontato e che ogni discorso potrebbe essere rinviato a fine stagione.