L'Inter si prepara alla partita col Cagliari con alcune defezioni in difesa. A centrocampo e in attacco non ci sono problemi per Ranieri, che a parte Forlan può contare sulla squadra al completo. In difesa invece le notizie non sono buone, a parte il recupero di Julio Cesar. L'ultima defezione, in ordine di tempo, è quella di Lucio, fermato da un trauma diretto al ginocchio sinistro. Oltre al brasiliano, mancheranno anche Maicon, Nagatomo e Chivu, la difesa a 4 vista nelle ultime partite.

La situazione di emergenza è assolutamente temporanea, perché i giocatori dovrebbero rientrare già per la prossima partita, contro il Trabzonspor. Lucio è da valutare meglio ma dovrebbe farcela. Ranieri preferisce aspettare ancora per Maicon, ma spera di recuperare Nagatomo per martedì. A breve, quindi rientreranno tutti e la situazione migliorerà. Chivu è soltanto squalificato, quindi ci sarà dalla prossima partita. La difesa contro il Cagliari sarà dunque composta, con ogni probabilità, da Jonathan, Ranocchia, Samuel e Zanetti. Un pacchetto arretrato inedito, con Samuel e Ranocchia da poco rientrati dall'infortunio e un Jonathan alla grande occasione. Il brasiliano arrivato in estate non può più sbagliare, dopo alcune prove incolori. Conquistare la fiducia dell'esigente pubblico di San Siro, però, non sarà facile.

In panchina ci saranno Cordoba e Faraoni, non Caldirola. L'ex capitano della Primavera non è stato neppure convocato e ci chiediamo il perché. Vista la situazione difensiva contro il Cagliari, non ci saremmo stupiti nel vedere il suo nome nella lista dei 21 scelti da Ranieri. Eppure anche stavolta non è stato convocato. Caldirola continua ad allenarsi bene ma non solo, perché ha fatto vedere ottime cose con la maglia dell'Under 21. All'Inter non trova spazio, neanche nelle situazioni di emergenza. L'unica soluzione è la cessione (in prestito, probabilmente) a gennaio. Sperando di avere maggiore fortuna e di tornare all'Inter il più presto possibile. Per giocare, stavolta.

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Ven 18 novembre 2011 alle 16:30
Autore: Guglielmo Cannavale
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