"Probabilmente la quasi totalità dei tifosi non ha ancora metabolizzato la situazione della società Fc Inter e per situazione non mi riferisco all’aspetto economico e di bilancio, peraltro importantissimo, ma anche alla strategia societaria intrapresa fin dall’assunzione di Strama e del relativo contratto triennale: abbattimento monte ingaggi, svecchiamento della rosa (sui cui temoi e modi non mi trovo propriamente in sintonia), valorizzazione del vivaio per un progetto a media lunga scadenza su cui mi trovo assolutamente d’accordo. Ciò significa che almeno per due o tre anni dovremo rassegnarci ad un ruolo da comprimari gettando le basi per un nuovo ciclo (spero) vincente.
Dobbiamo essere realisti: attualmente Juve e Napoli ci surclassano, Milan, Roma ed Udinese potrebbero essere abbordabili, ma è un livellamento verso il basso che ben che vada ci consentirà di ambire, come obiettivo massimo, ai preliminari di Champions. Le qualità di Strama non sono in discussione, io lo ritengo il potenziale miglior tecnico italiano ma se a Lui chiediamo tutto e subito (gioco e risultati) per ovvii motivi di incompletezza della rosa o di maturità degli elementi che la compongono di sicuro non potrà soddisfare almeno per quest’anno i ns. desideri. Di sicuro l’intempestività operativa di Branca durante tutta la stagione trascorsa e le limitate disponibilità economiche gestite da Ausilio non aiutano Strama ad accelerare i tempi della “rifondazione”. Strama ha molte qualità : colto, motivatore, comunicatore, tattico, meticoloso, autoritario quanto basta, ha dimostrato di saper leggere le partite in tempo reale cambiando più moduli in funzione degli avversari e dell’organico a disposizione addirittura nel corso di uno stesso incontro, doti di ecletticità ed elasticità mentale che sia Benitez che Gasperini (chissà chi li scelse) che Ranieri non avevano.
Personalmente vedo con perplessità l’investimento di oltre 30 ml su Lucas, per carità giocatore spettacolare e pressoché unico nell’uno contro uno e con la palla al piede, ma di scarsa attitudine alla copertura difensiva e facilmente anticipabile ovvero uno che “aspetta” la palla e non vi va “incontro”, con in testa solo il Real ed essendo brasiliano (in una colonia di argentini) di colore e come tale molto volubile e frequentemente insofferente, vedi i casi Ronaldo, Adriano e perché no Maicon . Inoltre il suo acquisto porrebbe seri problemi di compatibilità con Sneijder e Coutinho a meno di ulteriori acquisti ad hoc in mediana (Fernando?). Ma se Wesley fosse ceduto allora potrebbe essere un ottimo investimento in chiave futura ovvero quando sicuramente si impunterà per andare al Real e l’Inter monetizzerà almeno il doppio dell’esborso, come fu per Ronaldo.
Non mettiamo ne pressione ne fretta sia a Strama che ai ns. giovani, ricordate che Marchisio, che ritengo il miglior centrocampista italiano, maturò giocando sempre sostituendo Vieira a causa di Moggiopoli, le potenzialità di Longo, M’Baye, Ljvaia, Duncan, Romanò, Garritano, Crisetig (attualmente in prestito allo Spezia), Bessa (non appena si sarà rimesso dall’infortunio al leg. Crociato ant.)  le conosciamo, dobbiamo avere pazienza ed aspettarli come è stato fatto per Obi, non cadiamo nella tentazione di rinforzare la Juve a costi irrisori, mi riferisco a Ranocchia e Pazzini pur di fare comunque cassa.
C’è poi un altro punto su cui vorrei tutti riflettessero ed è il seguente:
Se è vero che le esposizioni bancarie di Real e Barca sono più o meno equivalenti al loro fatturato annuo e pertanto si annullano è pur vero che queste due società cumulano ulteriori pendenze di oneri sociali e con il fisco spagnolo di oltre 500ml.(come se Moratti e Berlusconi non saldassero annualmente le pendenze INPS ed IRPF) nonostante un regime fiscale e previdenziale particolarmente agevolato e questo è assolutamente ingiusto in un momento in cui la BCE eroga un prestito di oltre 60 miliardi alle banche spagnole il cui maggior debitore è Florentino Perez per circa 8-10 miliardi di euro (solo con le banche iberiche, perchè ove ha commesse ha fideiussioni locali)con la sua grandissima impresa di costruzioni, tra le prime 10 al mondo, e la BCE sta trattando un mega prestito allo stato Spagnolo, si parla di circa 500 miliardi totali  in varie tranche, per i debiti dello stato centrale e delle regioni, Valenciana e Catalogna su tutte. FPF a parte a me sembra che in merito il comportamento di Platini sia molto criticabile, d’altronde è pur sempre un “gobbo” ma in ogni caso le responsabilità maggiori sono della Lega Calcio e quindi di Beretta che così facendo (o meglio non facendo) viene meno alle sue mansioni istituzionali di tutela delle squadre italiane in ambito internazionale, che sia un “gobbo” anche lui?
In ogni caso le dimissioni sarebbero dovute, più che opportune".

Maurizio

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 01 agosto 2012 alle 11:07
Autore: Redazione FcInterNews
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