"Pazzo con Milito, una coppia mondiale!"

Ecco, vittoria arrivata!

Ma cosa ci insegna? Che spesso le difficoltà  sono 
complesse per l'incapacità nostra di avere le idee chiare.
Oppure, ce le creiamo,quando gli ideologismi ( in questo caso tattici ),
ci portano lontano dalla realtà,
rendendoci ciechi dei valori che ci circondano.

E nell'Inter i valori ci sono.  Giocatori che hanno vinto tutto,
non possono essere di colpo diventati dei brocchi.
E quando "si" monta la sfiducia, i valori si oscurano e cominciano le lacerazioni
tra giocatori come nel caso Milito-Pazzini, creando una inutile rivalità che
puo' danneggiare la squadra! Al contrario, sono un duo che ha pochi rivali nel mondo!

Monumento d'area Pazzini, "biscione" di movimento e di fantasia Milito.
Del resto, anche tra Eto'o e Milito c'era incompatibilità: fu Mou che costrinse
Eto'o a fare un altro gioco riuscendoli ad amalgamare. E sappiamo bene con che risultati!
Io credo, essendo il duo "Biscione-Paz", due persone intelligenti, sapranno "fondersi",
calcisticamente parlando, in una "miscela" esplosiva!!!
Ed in questo, Ranieri il "testaccino", saprà essere l'alchimista creativo.

Con le risorse interne alla "rosa", e con qualche aggiunta appropriata a gennaio,
possiamo combattere su tutti i fronti: campionato, champion, coppa Italia.

Non dimentichiamoci che  il romano, benchè tifoso romanista, ha avuto sempre
la dea Inter nel suo destino: oltre che ammiratore della Grande Inter,fu il mitico Herrera a scoprirlo tra i ragazzi e con gli interisti ha sempre avuto
un ottimo rapporto, soprattutto con il "baffo" Sandro Mazzola!
E forse, lo stesso destino, gli riserverà proprio all'Inter, le vittorie più belle!

Del resto, con le esperienze che lo hanno forgiato su tutti i campi d'Europa,
è arrivato all'Inter nel momento più propizio.
E Lui lo sa! Immagino lo sforzo che sta facendo per dominare le emozioni.

Saprà ridare orgoglio e dignità ai "vecchi", ma saprà aiutare i giovani.
Già con la vittoria contro il Bologna, i vari Coutigno, Muntari e Obi,
hanno assunto un nuovo prestigio.
La strada è lunga, ma si è scelta quella giusta!
Se la società saprà aiutarlo, e credo che Moratti, avendolo avuto
sempre in grande considerazione, lo farà.

L'ultimo tassello, spetta a noi tifosi: compattezza e grande sostegno.
Dobbiamo essere il 13°, 14°, 15°...giocatore in più! FORZA INTER!!!"

Nestore