"Sono stato un buon profeta, mi auguravo di sbagliare, ma, purtroppo i risultati erano quelli che avevo previsto. D'altra parte se si vendono i campioni e si acquistano gli scarti degli altri e, per giunta vecchi, il risultato è lampante. Se si avesse un minimo di decenza la dirigenza in primis e l'allenatore si dovrebbero assolutamente dimettere..."
Saverio
"Salve a tutta la redazione,ai lettori e agli amici nerazzurri,
La partita Novara-Inter non è ancora finita ma volevo esprimere un paio di pensieri che mi sorgono in mente vedendo un NON GIOCO da parte dei CAMPIONI DEL MONDO IN CARICA. Premetto che sono stato,fin ora, un sostenitore convinto del Gasp però, dopo l'ennesima prestazione ad essere buoni diciamo incolore, credo che ci sia poco da fare: la squadra non la si può cambiare ma l'allenatore si. Io credo che il 3-4-3 sia un modulo che si addica a quest'inter nonostante sia un modulo "difficile" per le caratteristiche della squadra in questione ma con la grande tecnica e duttilità dei campionissimi che abbiamo in squadra, si possa mettere in atto con un po' di lavoro. Mi chiedo come sia possibile, però, che dopo 3 mesi di lavoro,anche se con la rosa ridotta, ci sia ancora una confusione cosi evidente nel gioco. Gasp è in balia delle difficoltà che gli si sono presentate e mi pare ormai evidente che se non vogliamo buttare via la stagione, l'unico modo per scuotere la squadra è senza dubbio il cambio dell'allenatore. Quando ho letto del paragone con l'inizio di mourinho,ammetto, che mi sia scappato un amaro sorriso. Come si può paragonare mou a gasp con tutto il rispetto?! è vero ricordo bene che anche l'ammiraglio neroazzuro aveva avuto problemi di formazione e che sicuramente il gioco non brillava, pero mou da parte sua aveva quel grandissimo mix di fortuna e di motivatore che gasp non ha assolutamente. In conclusione, la sofferenza che mi da vedere l'Inter giocare così, mi porta a dire che purtroppo abbiamo bisogno di un allenatore che sappia scuotere la squadra, valorizzare i giovani e che dia quanto meno un gioco degno dell'inter. Leonardo non aveva certo le qualità e la gavetta del gasp ma tutto sommato ha fatto bene.
Detto questo, cerchiamo di stringerci intorno alla squadra in questo momento, sarà una stagione difficile ma siamo solo all'inizio dai ragazzi, FORZA INTER SEMPRE E COMUNQUE
PS. COMPLIMENTISSIMI AL NOSTRO IMMENSO, UNICO E INOSSIDABILE JAVIER ZANETTI"
Federico
"Che dire dopo una sconfitta come questa, strameritata e tanto più vergognosa di quel semplice dato numerico che resterà nei tabellini? Al di là dell'ovvia considerazione che le dimissioni immediate ed irrevocabili di Gasperini sono poco più di un atto dovuto, questa serata ha messo a nudo, credo in maniera eclatante, tutti gli errori commessi dalla società a partire dall'addio di Leonardo.
In barba all'assunto che nel mondo "reale" chi firma un contratto lo rispetta o paga fior di penali, mentre nel mondo delle fiabe calcistiche i contratti valgono meno della carta su cui sono scritti, continuo a non capire perché la società, per il secondo anno di fila, abbia permesso all'uomo cui aveva affidato un progetto di piantarlo a metà strada e scappare come uno sposo dall'altare, lasciando la sposa a piangere, a scusarsi con gli invitati e a pagare il conto del ristorante. Il primo errore è stato quello di accettare di dover ribaltare per la terza volta in un'anno lo staf tecnico, con tutto quello che ne segue.
Il secondo errore è stato quello di affidare la squadra ad un ripiego (e smettiamola di dire che non è così, perché tutte le prime scelte hanno rifiutato) proveniente dall'esterno. Se ripiego doveva essere, andava benissimo Baresi, che almeno conosce bene tutti i giocatori, non solo Milito e Thiago Motta.
Vedere Gasperini brancolare nel buio di continui cambiamenti tattici, di uomini e di schieramento (tre o quattro volte per gara, e mai due gare con gli stessi) è una pena tecnica ed umana.
Terzo errore: non capire che la squadra aveva bisogno di essere svecchiata in due settori chiave, la difesa e il centrocampo, con l'apporto di nuovi titolari, non di futuribili riserve; e per contro l'attacco andava confermato e caso mai puntellato con buone riserve. È stato fatto tutto il contrario! La difesa è la stessa dell'anno scorso con un anno in più, il centrocampo vive ancora sulla triade Cambiasso-Zanetti-Stankovic e gli innesti non giocherebbero titolari nemmeno nel Novara. L'attacco è stato prima indebolito con l'allegra rinuncia a Eto'o e poi rimpinzato di prime punte, di cui una non può giocare in Champions e l'altra gioca da sola perché passa la palla solo quando batte i corner. La campagna acquisti di quest'anno è peggiore solo di quella dell'anno scorso ed è stata il capolavoro di Branca, il quale dovrebbe associarsi a Gasperini nel dare le proprie dimissioni irrevocabili.
Il quarto errore sta nell'aver sacrificato la competitività sull'altare del Fair Play Finanziario. Lodevole intento, ma se poi non arrivano i risultati: a) se ne vanno i premi FIFA; b) se ne vanno gli sponsor; c) se ne vanno gli spettatori. Risultato: hai diminuito i costi ma sono crollati anche i ricavi. Intorno a noi non vedo squadre e presidenti così preoccupati del FPF; vedo una Juventus che ha rifondato la squadra con giocatori che non avrebbero sfigurato da titolari in nerazzurro; vedo un Napoli che non ha lasciato partire i suoi pezzi migliori nonostante le sirene di mezza estate, quelle che invece all'Inter hanno portato via l'unico giocatore che in questo momento poteva toglierci le castagne dal fuoco (come fece l'anno scorso per tutto il girone d'andata); vedo club stranieri che non hanno abdicato al loro ruolo europeo, come invece abbiamo fatto noi per fare felice Platini. La società tutta dovrebbe recitare il mea culpa per questo errore e per le conseguenze che ne stanno derivando.
Anche i giocatori hanno le loro colpe, ma fino a gennaio questi abbiamo e ci dobbiamo tenere. Farli giocare in maniera almeno decente è pretendere troppo? È possibile che gli attaccanti siano sempre con le spalle alla porta quando ricevono palla? È troppo pretendere che qualcuno scenda sull'ala a fare un cross decente? È così difficile chiedere ai difensori di rientrare verso la porta quando il fuori gioco non funziona, o dobbiamo ancora vederli piantati come pali fuori area mentre qualche sconosciuto attaccante del Trabzonspor o del Novara danza la rumba in tête-à-tête col povero Giulione? Sono domande troppo difficili per avere una risposta? Mah..."
Luca
"Caro Presidente Moratti
in una vita passata a tifare Inter quanti bocconi amari ho dovuto ingerire. Ed è per questo che non saranno certo queste prime partite deludenti a farmi disinnamorare dell'Inter e dei suoi colori.Penso però che dopo l'abbuffata degli ultimi anni era tutto prevedibile.Sono convinto che il nostro amato Special One se i vari Maicon, Lucio, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Samuel, Chivu avessero avuto 3 o 4 anni meno non avrebbe lasciato l'Inter. Daltronde non è mica un Pirla. Ma proprio partendo da questo concetto era prevedibile che forse si sarebbe potuto lottare ancora per un anno per qualche titolo ma poi sarebbe stata finita. Ed eccoci giunti alla fine. Ma quello che mi preoccupa non è il fatto che sia finito un ciclo è che non c'è nessun progetto per ricostruire una squadra vincente.All'Inter cè sempre stata la politica della riconoscenza, come se i giocatori non fossero stati abbastanza retribuiti per quello che hanno dato. Ci ritroviamo così con una combricola di argentini che fanno il bello e cattivo tempo e ci si è privati a livello dirigenziale di Lele Oriali che dopo l'amato Giacinto era l'unico degno di rappresentare i nostri colori.Forse si è anche rimasti spiazzati dalla scelta di Leonardo ma rimpiazzarlo con un allenatore che doveva inserirsi in questo ambiente e imporre il Suo credo a giocatori che stanno indegnamente portando sul petto il simbolo di Campioni del Mondo forse era pretendere troppo. Di Mourinho e di Mancini, che lascia in panchina Tevez e Balotelli dopo averlo fortemente voluto ce ne sono pochi. Perciò mi auguro che si dia per perso quest'anno e si cominci a programmare seriamente per il futuro dando spazio ai giovani per valutarne le potenzialità e cominciando a emarginare i vari senatori che non ne hanno più da dare. Io attualmente vivo in Spagna e quando vedo giocare il Barcellona B rimango meravigliato nel vedere ragazzi giovanissimi che giocano con gli stessi schemi della prima squadra. Forse bisognerebbe avere un po di pazienza. Ma penso varrebbe la pena se si vuole veramente costruire una grande Inter.
Finche morte non ci separi Forza Inter".
Roberto
"La colpa è di una sola persona:Massimo Moratti. L'avevo già scritto qualche giorno fa ora lo riconfermo.Il presidente ha smantellato,distrutto,logorato la squadra la sera successiva alla conquista della Champions.Eravamo una macchina perfetta,oliata,registrata bisognava solo rinforzarla e rinfrescarla con innesti giovani e di primissima qualità. Bastavano 12 giocatori a sessione di mercato. Il presagio dell'inizio della disfatta lo ebbi l'anno scorso con la cessione di Mario Balotelli.Se avessi saputo che il sostituto di Balotelli sarebbe stato Biabiany,mi sarei tenuto volentieri Super Mario nonostante il suo caratteraccio. Il culmine lo abbiamo avuto con la "svendita" di Eto'o. In mezzo ci sono 2 anni di nulla (a livello societario),con allenatori assunti e dopo un'ora attaccati e screditati dalla società. Hanno fatto passare Benitez come un assoluto brocco,illudendosi e facendo illudere i tifosi che la squadra fosse competitiva anche senza innesti. Gasperini è soltanto l'ultima vittima della scellerata gestione di Moratti,il quale evidentemente non ha imparato nulla nei 2 anni di Mourinho. Perchè la verità è solo una:in quasi vent'anni di presidenza solo i 2 anni di Mou avevano proiettato la società Inter verso altre dimensioni,facendola diventare una grande d'Europa sia nei risultati che nella gestione. Ora con tutta probabilità Gasperini verrà cacciato sperando di raddrizzare una stagione che a mio avviso sarà di grande sofferenza, con una rosa non all'altezza per poter lottare ne per il titolo e neanche per i posti Champions. E ribadisco:a livello umano e morale il presidente ha valori assoluti e magnifici. Ma nel calcio contano zero".
Gianluca
A mio avviso con questa ennesima sconfitta Gasperini è ormai spacciato: anche se non tutte le colpe sono sue c'è bisogno di una sterzata immediatamente perché la settimana prossima ci sarà la 2° partita di Champions ed è chiaro che l'Inter non può proporsi in questo stato se non vuole perdere di nuovo e conseguentemente dire addio se non alla qualificazione al 1° posto nel girone. Al nuovo tecnico va data almeno una partita di rodaggio in casa contro il modesto (rispetto al Cska) Bologna. D'altronde l'anno scorso il cambio Benitez-Leonardo diede i suoi frutti e l'Inter cominciò a galoppare per diverse settimane (facendo Leo anche più punti di Mancini e Mourinho).
Contro il Novara si è vista la peggiore Inter da diversi anni a questa parte. Una prestazione che fa rimpiangere quella col Palermo dove per lo meno avevamo fatto 3 gol perdendo solo a causa delle giocate di Miccoli e Pinilla: da un po' di tempo a questa parte invece non riusciamo né a far gol né ad essere pericolosi più di tanto. E' il segno della resa.
La scusa del campo sintetico potrebbe reggere solo per i primi 20-25 minuti poi i giocatori dovrebbero aver preso l'abitudine (e il possesso palla lo dimostra, anche se del tutto sterile). D'altronde se il sintetico fosse un elemento così importante il Novara dovrebbe vincere quasi tutte le partite in casa cosa che non credo avverrà.
Neanche ci si può appellare più di tanto agli infortuni: sia perché togliendo Maicon non vedo gli Stankovic e Motta pre-infortunio così determinanti. Sia perché considerando gli undici in campo contro Palermo, Trabzonspor e Novara oggettivamente i nostri sulla carta erano nettamente più forti.
Quindi la prima avventura ad alti livelli di Gasperini molto probabilmente si conclude qui. Se dovesse restare ancora un po' (improbabile) è solo perché si gioca ogni 3 giorni e si preferisce aspettare la sosta del dopo Napoli. I rapporti coi tifosi e con Pazzini (forse anche Sneijder) non sono più così idilliaci e anche questo andrà tenuto in conto.
Chi arriverà ora? Io credo Ranieri ma tifo per Delio Rossi (sia lui che l'ex Roma hanno fatto bene subentrando in corsa: Delio a Zenga e Ranieri a Spalletti) e mi auguro non sia un allenatore senza esperienza (Figo, Baggio etc)".
Andrea
"Cara redazione di fc inter news, ormai è parecchio che vi seguo e vorrei innanzitutto ringraziarvi per il fantastico sito web e le notizie cosi in tempo reale che soddisfano la fame di noi sfegatati interisti. dopo lo special one, la panchina dell'inter è stata la cosa più instabile che abbia mai visto in vita mia, allenatore che comprano e vanno via lasciando giocatori inadatti al modulo dei successori, che non sanno motivare i giocatori, che lasciano in tribuna giocatori brillanti, sostituendoli al ballottaggio con giocatori veramente non da inter o che ormai per quanto siano stati importanti non reggono più il passo di una squadra importante come l'inter, una squadra con la vittoria e la serie a nel dna. perchè quindi io, come tutti gli altri interisti gia dalla 5 giornata devo temere per la serie b? o temere di non arrivare neanche in zona europa league? noi abituati a vincere con la vittoria nel dna, la pazza inter che ci faceva tremare fino alla fine e ci riempiva di orgoglio e che ora mi fa solo venir voglia di disdire l'abbonamento sky per non vederli giocare, sai mi basta sapere il risultato per sbattere la testa a terra. il perchè questo? perchè per essere giocatore dell'inter non devi essere solo un campione, devi essere prima di tutto innamorato della maglia, nel giro di un anno ci hanno dato il milanista leonardo, gasperini lo juventino e ora da voci e pettegolezzi anche il romanista ranieri? l'inter è da interisti, il numero uno nerazzurro deve solo trovare l'allenatore che prima di essere bravo ami anche la maglia dell'inter, xk per sedere su quella panchina devi essere pazzo come l'inter e amarla. quindi caro presidente questa cosa restringe solo le scelte, vi ringrazio per aver udito il mio sfogo se vorrete pubblicarlo mi farà grande piacere condividere ciò con altri appassionati interisti come me, saluti"
Mauro
"Salve a tutti,è un periodo bruttissimo per noi interisti e da quello che sento,i discorsi sensati credo siano diventati un'utopia!!Parlare di campionato già andato è troppo presto,però è la stagione con la peggior media punti degli ultimi anni..e se,come si suol dire, il buon giorno si vede dal mattino..possiamo rilassarci e goderci questo campionato con serenità,pensando sul serio al futuro!ecco,la mia idea è questa..il futuro!!abbiamo passato anni ai vertici mondiali..e purtroppo, come spesso capita a tutti,(barcelona esluso) stiamo inesorabilmente tornando con i piedi a terra!..sognare non è vietato,ed il mio sogno e di rifondare questa inter,con un progetto serio,che in questa inter non vedo!puntare "decisamente sui giovani"
OBI,COUTINHO,ZARATE,ALVAREZ,RANOCCHIA,JONATHAN,NAGATOMO,CASTAIGNOS,CALDIROLA,FARAONI,KUCKA che arriverà,sono giocatori su cui bisogna cominciare ad avere fiducia,sono i pilastri dell'inter che verrà;ma se giocatori così...giovani..vengono tenuti in panchina o addirittura in tribuna,come possiamo pretendere che scendano in campo e facciano la differenza,devono assolutamente giocare e iniziare a prendersi le responsabilità,prendersi la squadra sulle spalle e correre..La dirigenza deve cambiare mentalità..e anche noi tifosi..ci vuole tempo per ottenere successo..bisogna sudare..soffrire.. i risultati verranno da soli!investire sui giovani,non lasciarli andare per niente..Prendiamo un allenatore con carattere,con delle idee calcistiche ed umane efficaci..Il mio sogno ovviamente sarebbe Guardiola..ma anche il ritorno del grande Mourinho sarebbe un miracolo!!!io ammiro il progetto della roma..vedrete tra qualche tempo i risultati che avrà..Dimenticavo..il modulo sempre uno,gli schemi uguali per tutte le categorie ovviamente..
La mia inter sarebbe così..
bardi
faraoni ranocchia caldirola nagatomo
kucka poli
zarate coutinho obi
castaignos
Michele
Quando alle 22.40 ieri sera ho spento la tv dentro di me si alternavano sentimenti di rabbia, impotenza, incredulità, sconforto. Vedere la mia squadra, l'Inter, che dopo aver vinto tutto o quasi 2 stagioni fa, campione del mondo in carica, perdere contro una neopromossa mi ha buttato in uno sconforto assoluto, non tanto perché fosse una neopromossa, ma nel modo in cui è avvenuto.
E così ho pensato se fossi Moratti cosa farei? E' difficile, molto difficile. Fino a sabato scorso ero contro l'esonero di Gasperini, per tanti motivi: perché non si può cambiare allenatore dopo quattro partite, perché una grande società difende le scelte che fa, perché una grande squadra non fa queste cose.
Però ieri sera, mio malgrado, ho cambiato totalmente idea. Vedere l'Inter subire in quel modo senza vedere l'ombra di una reazione è SCANDALOSO. Ormai sembra che la squadra abbia perso anche la voglia di lottare, di far vedere che è ancora una squadra. Nessuna traccia di manovra, di azioni preparate, confusione tattica, mancanza di idee, surclassata atleticamente. Vedere 2 difensori centrali (Lucio e Chivu) che prendono palla dalla difesa, cercano di dribblare gli avversari, perdono palla e lasciano la difesa in balia degli avversari; vedere Nagatomo che non crossa una volta dal fondo; Forlan che gioca fuori posizione, idem per Sneijder; un giovane come Castaignos che alla prima da titolare gli si chiede di fare il terzino sostituendolo dopo un tempo, andando a minare in questo modo la sua sicurezza (lo stesso è avvenuto con Alvarez, Jonathan).
Io da profano mi sono accorto che questa non è una squadra da difesa a 3. I centrocampisti non possono essere solo 2 dato l'età media del nostro centrocampo, Sneijder deve avere libertà assoluta di movimento e le nostre punte devono giocare da punte e non da esterni.
Ora tenere un allenatore che non sa giocare in altri modi (ormai è acclarato), che è in confusione totale e che sta perdendo la fiducia di tutti (Tifosi, società e calciatori) è solo controproducente.
Con dispiacere devo dire che Gasperini ha perso una grande opportunità, non doveva adattare i giocatori ai suoi moduli, ma il contrario. E' questo che fanno i grandi allenatori (l'ha fatto Mancini cambiando il suo 4-4-2, l'ha fatto Mourinho cambiando il suo 4-3-3), e purtroppo per gli nteristi Gasperini non lo è.
Colgo l'occasione per congratularmi e ringraziare Fcinternews, siete il sito che più visito da qualche anno a questa parte. COntinuate così!!"
Alfredo
"Ci risiamo. E questa volta gli infortuni non c'entrano (come con Benitez). Per me, oltre agli errori del tecnico, ho la sensazione che la società ha sbagliato dal dopo Mou. Leonardo è stata una parentesi « fortunata » perché ha portato quello spirito diverso e ha ottenuto una « rimonta » insperata (malgrado la settimana nera), vincendo comunque una coppa Italia (il nostro ciclo iniziò proprio con quella se non sbaglio).
Avevamo Benitez, un signore, un tecnico preparato che ha portato il Liverpool a 2 finali di Champions, vincendone una incredibilmente, dandoci tra mille difficoltà il titolo di campione del mondo con la squadra di Mou, sicuramente, ma rimango convinto, anche se mai si potrà verificare, che con il tempo e gli acquisti che Leo ha avuto, avrebbe sicuramente dato un'anima all'Inter, ma per questo serve continuità.
La società si è lasciata sorprendere da Leonardo ed à preso l'unico tecnico in circolazione libero (l'alternativa era Delio Rossi) pensando forse di fare come il Milan con Allegri. Persino Sacchi perse la prima con la fiorentina per poi vincere tutto. La soluzione quale sarebbe ? Esonerare Gasp o pelarlo per dargli almeno un'aspetto Sacchiano ?
Si parla di Figo con Baresi, di Figo senza Baresi, di Baresi solo, di Roby Baggio, di Delio Rossi .... per carità. Perche non riprendere Orrico o Bagnoli ? Zenga ? Ma cosa ha mai dimostrato da allenatore ? A questo punto mi candido anch'io perché sicuramente peggio non potrò fare e il mio stipendio rientrerà nel Fairplay Finanziario.
Mah... si parla di Ranieri, bravo, capace di una rimonta che per qualche minuto lo consacrava campione d'Italia (nell'ultimo scudetto di Mou), ma sarà capace di invertire la tendenza ? Difficile da dire. Forse con Ranieri saranno rose rosse... ma per questo l'Inter dovrà andare al « massimo ». E se sono fiori fioriranno.
Il problema è che l'Inter ha svolto un mercato a livello di una squadra da Europaleague e sicuramente li finiremo, se riusciremo a vincere alcune partite, perché tra poco c'è il Napoli al San Paolo, fresco di una vittoria schiacciante ai campioni in carica, io penserei di non andarci e perdere solo 3-0 a tavolino.
Forza ragazzi, tirate fuori l'orgoglio e dimostrate alla dirigenza, tecnico, tifosi che non siamo alla frutta"
Nello
Altre notizie - Visti da Voi
Altre notizie
- 23:55 Como tra Roma e Inter, Fabregas: "Vogliamo prendere punti anche dove è difficile"
- 23:41 videoNapoli, rimonta di rabbia e Udinese ribaltata: finisce 3-1. Gli highlights
- 23:26 Di Francesco mastica amaro e ripensa all'Inter: "Questa mano ci sta rovinando le trasferte con le big"
- 23:12 Adriano riabbraccia Materazzi, foto insieme per i due grandi ex nerazzurri: "Felice di vederti"
- 22:57 Domani alle 12.30 l'Inter Women ospita il Sassuolo: sono 25 le convocate di Piovani
- 22:44 La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2
- 22:29 Udinese, Zemura: "Resettiamo questa gara col Napoli, giovedì abbiamo l'Inter in Coppa"
- 22:15 Piccoli (?) leader crescono: quello spirito da capo carismatico di Bastoni che va oltre le sue dichiarazioni
- 22:02 Abodi garantisce: "Valutiamo il ripristino della pubblicità del betting in tempi brevi"
- 21:48 Napoli, Anguissa: "Concentrati su di noi, dobbiamo ricordarci di essere una grande"
- 21:33 Gli auguri dell'Inter per gli 84 anni di Ernesto Pellegrini, il presidente dello Scudetto dei record
- 21:19 Lazio, Baroni salta la conferenza stampa della vigilia del match contro l'Inter
- 21:04 Atalanta, Kolasinac: "Lo Scudetto? Andiamo avanti, ora non è importante pensarci"
- 20:49 Brest, Rey e la stoccata alla UEFA: "La sua volontà è il denaro fine a se stesso"
- 20:35 Pecchia: "La partita contro l'Inter è uno spunto su cui lavorare. Ma il percorso va fatto su noi stessi"
- 20:21 Torino, Cairo: "Arnautovic? Non faccio nomi, ma sicuramente interverremo sul mercato"
- 20:07 Il Napoli reagisce e sbanca Udine: tris in rimonta, Conte a due lunghezze dall'Atalanta
- 19:52 Sky - Ballottaggio in difesa in vista della Lazio: Darmian contende una maglia a Bisseck
- 19:38 Hamann fa mea culpa su Sommer: "È uno dei migliori portieri d'Europa in questo momento"
- 19:37 Altobelli: "Vi racconto la mia Inter. Lautaro? Può superarmi nella classifica marcatori"
- 19:23 Ghidotti superstar nel derby Samp-Spezia: finisce 0-0, anche Pio Esposito sbatte sul portiere blucerchiato
- 19:10 Simeone, lode all'Inter: "Non ha una stella ma tanti giocatori importanti. Mi piace molto, come il Barcellona"
- 18:44 AIA, eletto il nuovo presidente: è Antonio Zappi. Battuta la candidatura di Trentalange
- 18:29 Udinese, Inler: "Sanchez ha sofferto, voleva rientrare. Offerte Bijol? Ora siamo concentrati sul match"
- 18:15 Sky.de - Inter sul talentuoso centrocampista Reitz: tra clausola e pressing del Brighton
- 18:00 Caressa: "Fonseca ha polemizzato dopo Atalanta-Milan senza informare la società, questo non è piaciuto. Manca un leader"
- 17:45 Napoli, Conte: "Siamo all'inizio della costruzione. Sanchez incredibile, gli auguro il meglio"
- 17:30 Atalanta, Gasperini: "Dieci vittorie di fila, ma non cambia niente. Ci sono anche gli altri"
- 17:15 Un 2024 da paura, Thuram coinvolto in 20 gol nella Serie A: nessuno ha fatto meglio di lui. E non è ancora finita...
- 17:00 Serie A, all'Atalanta basta Zaniolo: 1-0 sofferto al Cagliari e balzo a +6 sull'Inter
- 16:45 Bastoni a quota 3 assist in campionato, è già record. Calhanoglu una garanzia contro la Lazio
- 16:30 Atalanta-Inter, Up&Down - Dal vangelo secondo i... Matteo: che partita di Venturini e Spinaccé. Una sola la nota stonata
- 16:15 videoFerri: "Nello sport passione e formazione sono importanti. I genitori devono dare l'esempio"
- 16:00 videoMarotta: "Lo sport è una palestra di vita. Ai giovani dico di divertirvi e crescere per essere gli uomini del domani"
- 15:45 Inter letale in area di rigore, 32 reti segnate: nessuno ha fatto meglio. E Sommer non ha mai subito gol dalla distanza
- 15:30 videoBove al Viola Park, visita ai compagni di squadra. Applausi e sorrisi: il gol più bello di Edoardo
- 15:15 Atalanta, D'Amico: "Pressioni su di noi? Sono motivazioni. Ci faremo trovare pronti per il mercato di gennaio"
- 15:00 Occasione speciale per Lautaro, feeling particolare con la Lazio e l'Olimpico: i numeri
- 14:53 Gara a senso unico ad Alzano: l'Inter U20 fa la voce grossa e stende con un tris l'Atalanta
- 14:45 Fonseca è incontenibile: "Ho parlato con chi volevo parlare. Domani in campo qualcuno di Milan Futuro"
- 14:30 Simone Inzaghi, re delle coppe e del... lunedì: filotto di 5 vittorie consecutive. E contro Baroni non ha mai perso
- 14:15 Lazio-Inter, lunedì all'Olimpico la sfida numero 163 in Serie A: i precedenti. Terza sfida di lunedì nella storia
- 14:00 Assemblea generale AIA, il presidente uscente Pacifici: "Ho fatto errori, ma siamo in ottima salute. Fatevene una ragione"
- 13:45 Assemblea generale AIA, Gravina: "La FIGC ha tutto l’interesse che sia forte e autonoma. Noi al fianco degli arbitri"
- 13:30 Torino, Cairo: "Derby persi con la Juve? Prima del VAR ce ne hanno rubati non pochi. Sul futuro del club..."
- 13:15 Sky - Inzaghi a Roma senza sorprese ma con soluzioni di fantasia. Darmian candidato alla panchina ecco perché
- 12:55 Dopo aver lasciato l'ospedale, Bove corre dai compagni. Il giocatore atteso oggi al Viola Park
- 12:40 GdS - Acerbi, l'Inter riflette: scatterà la risoluzione unilaterale? Intanto De Vrij va alla grande
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica