"Buongiorno redazione, sono Diego e parlo da tifoso juventino, ma comunque prima di tutto tifoso del calcio italiano. Vedendo tutto quel che si dice sulla cessione di Eto'o e dei tanti pareri dei tifosi a riguardo, ho pensato di visionare meglio la situazione.
Inizialmente ho pensato al "fantomatico FPF": qualche giorno fa sulla Gazzetta son stati pubblicati i deficit finanziari delle società, dove è stato indicato con circa 200 milioni di euro il buco dell'Inter. Partendo dal presupposto che non siamo abbastanza aggiornati nel poter capire come possano funzionare questi valori pubblicati dal giornale, mi baso solo sul fatto della cessione per poter fare acquisti successivi.
Ovvio che la perdita di Eto'o sarebbe nociva sia per la squadra che per il calcio italiano: un vero campione (anche se mi dispiace ammetterlo), capace di risolvere partite autonomamente. Lo ritengo diverso da Sneijder, Lucio, Milito, Thiago ed altri, che si son fatti valere praticamente solo nella stagione di Mourinho, mentre nella successiva i cali son stati molto ampi. Come avrei condiviso maggiormente una cessione di Milito e Maicon già l'anno scorso, dopo i trionfi, e quando il valore di questi era il doppio di quello attuale (vedi Milito, che con la sua cessione l'anno scorso avrebbe fruttato una trentina di milioni, mentre ora è difficile anche solo piazzarlo).
Sento dire del valore economico di Eto'o (presunti 50/60 milioni), paragoni con i vari Pastore e Sanchez, ma non vedo mai qualcuno che ricorda l'età di Eto'o, 30 anni, mentre gli altri son sotto i 24. Questo nel mercato vale molto di più di quel che si pensi, che siano o meno campioni affermati.
Per questo dico che non sono accettabili i presunti 20 milioni dell'Anzhi, ma neanche immaginabili 40 milioni. Il prezzo giusto direi che è nel mezzo, 30 milioni possono far molto bene, che diventerebbero 93 se vien considerato l'ingaggio lordo risparmiato nelle prossime 3 stagioni (guadagna circa 10 milioni di euro all'anno).
Con questi soldi gli acquisti possibili diventano molti, dai Lavezzi e Tevez (che eviterei) ai Rossi e tanti altri.
Altri buoni motivi potrebbero essere sia l'impuntamento del giocatore per un aumento dello stipendio, sia i rifiuti di giocare in vari ruoli. Un campione si mette a disposizione della squadra, indipendentemente da quel che ha portato a questa (in termini di successi).
Ritengo quindi un buon risultato la cessione di Eto'o ai petroldollari un buon motivo per far cassa. Che dopo vengano usati per altri acquisti o per ripianare il buco in bilancio, questo spetterà alla società".

Diego

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 12 agosto 2011 alle 19:38
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print