"Col sorteggio dei quarti di champions e con la giornata di campionato che vedrà l’Inter impegnata col Lecce prima del derby, si apre la fase finale di una stagione che ha visto la squadra in momenti di vera emergenza di fronte ai quali ha però reagito alla grande, con volontà, abnegazione ecc. o, come diciamo noi tifosi, col cuore, dimostrando e mostrando - scusate il gioco di parole – quale sia la vera grandezza.
Sono giorni e settimane importanti, che richiedono naturalmente, ancora il massimo impegno e la massima concentrazione. Nessun avversario sarà facile, lo sappiamo. Chi dice che la difesa dell’Inter rappresenta oggi il punto debole della squadra, probabilmente ha ragione, ma ora forse è arrivato il momento in cui anche difesa e centrocampo potranno essere registrati al meglio. “Difesa” oggi non può più semplicemente essere considerata come una parte della squadra, un reparto isolato, ma anzi, sono in molti a sottolineare che è tutta la squadra che nel calcio di oggi deve saper fare in modo soddisfacente le due fasi, difesa e attacco.
Questa è una considerazione davvero elementare, che però spiega tutto: l’Inter di quest’anno, nella fase difensiva, oltre che per le note assenze degli infortunati, ha sofferto molto il continuo rimescolamento del centrocampo, con i suoi migliori interpreti spesso anche loro assenti per infortunio e, quando presenti, non al 100% della forma.
Ma si va verso un finale di stagione dove i traguardi possibili sono ancora gli stessi dello scorso anno ed io sono convinto che tutti all’interno della società e della squadra ne sono consapevoli. E’ quindi da auspicare che finalmente la squadra possa ritornare al completo e ritrovare anche quegli equilibri che soprattutto in fase difensiva lo scorso anno le consentirono di potersi opporre in modo efficace ai vari avversari. Se così sarà, non ci saranno punti deboli e anzi, il gioco che abbiamo visto in certi momenti ed in certe partite, dove sono fioccati i gol, non possono che dare maggiore consapevolezza della sua forza alla squadra stessa.
Giova ricordare come lo scorso anno, quando la Roma balzò in vetta alla classifica e tutti davano per perso lo scudetto, l’Inter non sbagliò più una partita e ripassando in testa, continuò così fino alla fine. E’ una squadra quindi di grande forza e carattere che sa che non può e non deve mollare e che da anni è abituata a queste fasi finali di campionato (Capitan Zanetti insegna!).
Per quel che concerne la champions, lo Schalke 04 è la squadra che tutte le grandi volevano incontrare, ma è anche tradizionalmente la squadra più rocciosa tra quelle tedesche. E’ così oggi, come lo era qualche anno fa, quando vinse con noi anche se solo ai rigori. Sarà una prova importante per l’Inter perché il passaggio del turno andrà guadagnato sul campo contro uno Schalke che darà tutto per poter andare avanti. Una prova quindi di tempra e concentrazione che dovrà portare e realizzare e concretizzare sul campo quei valori che oggi ci fanno dire che l’Inter è favorita. Superare lo Schalke 04 è il banco di prova per affrontare poi chi vincerà tra Chelsea e Manchester U..
E’ dunque il momento in cui ritornerà Milito, che speriamo raggiunga in breve quella forma che l’anno scorso l’ha visto incoronato come Re della Champions.
Come tifoso spero (gufata? Senza dubbio!) che il Palermo stasera ci offra la possibilità di giungere al derby con 2 o 3 punti di distacco in meno, in modo che esso non rappresenti una sorta di ultima spiaggia: non lo sarà, ma se il Milan perde a Palermo per noi va bene.
Nel frattempo se le gare dell’Inter saranno giocate con la giusta serenità e concentrazione, la squadra potrà vincere e migliorare ulteriormente recuperando quella forma che sarà fondamentale possedere al top nei prossimi due mesi. Quelle che vengono sono quindi due settimane importanti che spero la squadra viva con serenità, con la giusta concentrazione e mantenedo intatta la fame di vittoria che l'ha contraddistinta in questi anni.
Infine un ultimo pensiero per chi come me segue l’Inter da 50 anni: in tutto questo tempo io credo di aver imparato senz’altro a perdere; proprio per questo so quanto sia preziosa e desiderata la vittoria e comunque, che non sempre è facile raggiungerla. In ogni caso sono veramente orgoglioso della mia squadra, quando si impegna e lotta su tutti i fronti. In questo momento possiamo e dobbiamo anche noi sognare la vittoria assieme alla nostra squadra.
Ora più che mai Forza Inter!!!!!"

Mauro

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 19 marzo 2011 alle 10:15
Autore: Redazione FcInterNews
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