"Gentile redazione, sono giorni di caos in casa Inter. All'improvviso, Leo, l'eterno indeciso, scappa a Parigi a fare il dirigente, Moratti è preso alla sprovvista dalla sua fuga e dalle dichiarazioni incerte di Eto'o e Sneijder. Il tutto in pieno giugno. Ammetto che non avvertivo tanta preoccupazione e inquietudine da circa 10 anni. Forse la società non è cresciuta così come credevamo. Si è dimostrata ferrea nella volontà di perseguire i suoi obiettivi con i cicli di Mancini e Mourinho ma ora sta perdendo il controllo. Come risolvere questa situazione? Riordinare le idee e prendere delle decisioni per il bene di tutti.
La situazione appare ogni ora di più come un punto di non ritorno. Puntare ancora sui nostri vecchi campioni? Cercare di trattenere i nostri big, nonostante questa sensazione di incertezza e precarietà? Io dico di no. In questo tipo di momenti, ci vuole coraggio e sangue freddo. Rilanciamo la nostra immagine con un progetto chiaro e affascinante. Se si facesse un mercato radicale dal punto di vista delle cessioni (cessione di tutti i big o quasi), si potrebbe investire tutto nei migliori giovani in circolazione (dai Sanchez ai Pastore, dai Lucas ai Casemiro ai Neymar). Sarebbe anche perfetto per il bilancio societario che ha bisogno di respirare (ingaggi più bassi). Il tutto con un allenatore, giovane anch'egli, che sappia crescerli e indirizzarli verso la giusta via. Sarebbe un progetto coraggioso, si rischierebbe di non vincere nulla, ma è tanto meglio la situazione attuale, dove non sappiamo chi ci allenerà, chi farà parte della nostra rosa, quanti soldi abbiamo da spendere e quali saranno i nostri obiettivi? Chiedo a tutti di riflettere su questo, soprattutto ci rifletta la società".

Roberto

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 16 giugno 2011 alle 13:45
Autore: Redazione FcInterNews
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