"La partita del San Paolo ha evidenziato ancora una volta la debolezza mentale dei nostri cari giocatori. Come spesso purtroppo ci accade siamo entrati in campo senza carattere e in Italia non si può mai sottovalutare l'avversario. Mai! L'aspetto mentale è determinante ma anche quello tecnico ovviamente ha un peso considerevole. Infatti il gioco lascia molto a desiderare e se si escludono le belle ripartenze, che a volte si vedono, la mano di Mou non è che si noti più di tanto! Questo è stato il nostro grande limite anche in Europa dove non a caso arrivano in fondo le squadre che hanno una cultura di gioco differente dal "palla lunga e pedalare"! Le inglesi hanno abbandonato da un pezzo il "ball in the box"! Lo scudetto lo porteremo a casa comunque ma per il futuro serve fare un grosso passo avanti nel gioco: non dico di guardare al Barça o al Manchester Utd ma almeno al Genoa, al Cagliari o alla Roma degli anni passati! Perchè noi non riusciamo a giocare "a memoria"?? Perchè Lukovic sà che se lancia lungo sulla sinistra trova puntuale Palladino che aspetta l'altrettanto puntuale sovrapposizione di Modesto o chi per lui e noi invece tergiversiamo con il pallone e spesso lanciamo lungo sul petto di Ibra???? Questo è il nostro limite! Gli "odiati cugini" quando hanno avuto cicli vincenti incantavano per la spettacolarità del loro gioco e noi invece incantiamo per le giocate di Ibra, di Maicon o di Mario. Riflessione amara, amarissima ma reale! Fiducioso che il Mister, che ha avuto modo di saggiare con mano lo spogliatoio Inter e le qualità reali dei giocatori, il prossimo anno crei un apparato colletivo di gioco esaltente inserendo gli elementi giusti. Comlimenti per il sito e sempre forza pazza Inter!!
PS: tutti a San Siro ragazzi!!!"

Alessandro

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 28 aprile 2009 alle 08:45
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print