"Apprezzabile l'uscita di Benitez (magari più opportuna, visto il clima di festa, se fosse avvenuta uno o due giorni dopo la vittoria) che così facendo ha messo in luce le responsabilità anche della società che ora non potrà più nascondersi davanti ai tifosi. La necessità di operare in modo robusto a gennaio c'è, con o senza Benitez! Acquistare solo un difensore come era nelle intenzioni da Branca poco prima della finale, temo non possa bastare per competere per la champions e nemmeno per il campionato, dove il milan ha un vantaggio importante.
Per quanto riguarda la richiesta di Rafa di avere il controllo al 100% della squadra io penso che dopo la sconfitta nel derby, dopo il summit che ha posto Piero Ausilio nel ruolo di "tutor" di Benitez indebolendo Carboni, la società possa anche aver deciso di "sospendere" fino a data da destinarsi il lavoro in palestra tanto caro al tecnico quindi riducendone di molto le funzioni.
A parte questo, dato che si va verso un nuovo allenatore e che comunque la rescissione con Benitez non sarà a titolo gratuito, mentre la saggezza avrebbe detto di aspettare almeno la partita con il Bayern prima di decidere, le candidature svelate (o suggerite) dalla stampa sono diverse: Spalletti o Capello (allenatori vincenti, il 1° capace anche di dare un bel gioco offensivo, ma che farebbero svanire il sogno Guardiola a giugno) per una soluzione triennale e onerosa; Leonardo, Zenga, Simeone o Baresi (allenatori che finora non hanno mai vinto niente di serio, e che difficilmente potrebbero fare quella striscia di 9-10 vittorie consecutive necessaria per riagganciare il Milan) per il ruolo di traghettatore in attesa dell'arrivo di Guardiola, che purtroppo è tutt'altro che certo.
Io però vorrei che venissero presi in considerazione altri 2 nomi, lanciati nel dopo Mourinho, ma adesso poco considerati, tuttavia assai intriganti e carismatici: Hiddink e Rijkaard. Questi a differenza dei traghettatori di cui sopra hanno un palmares di tutto rispetto: il 1° con 6 scudetti olandesi, 1 champions e mezza, 1 intercontinentale e le sue nazionali sono sempre state squadre rivelazioni, il 2° con 2 scudetti spagnoli, 2 coppe di spagna e 1 champions. Entrambi garantiscono risultati e bel gioco e il 2° è anche senza squadra quindi forse accetterebbe il ruolo di traghettatore con possibilità di essere riconfermato, o di virare su Guardiola, Wenger o Ancelotti nel caso lasciassero i rispettivi club.
E che bello sarebbe vedere la faccia di Galliani all'annuncio della leggenda olandese all'Inter..."
Andrea
"Come tutti gli interisti sono contentissimo della vittoria dell'inter e quindi di essere sul tetto del mondo, ma come per la champions qualcosa deve sempre guastarci la festa.
Quando mi hanno riferito ciò che aveva detto la prima cosa che ho pensato è stata: HA RAGIONE!!
Dopo ascoltando le varie interviste e programmi, che non aspettano altro di parlare male dell'INTER, ho cambiato un pò idea e probabilmente IL MOMENTO PER CHIEDERE NON ERA IL PIU' ADATTO.
Di una cosa sono sicuro e non cambio idea, all'INTER manca qualcuno che faccia da filtro. Cioè: un GALLIANI, un MAROTTA, un qualcuno che in queste situazioni dica ciò che pensa la società o riesca a tenere le acque calme e in altri casi risponda ai vari GALLIANI, MAROTTA, AGNELLI e gente del genere.
Noi una persona del genere è un pò che non ce l'abbiamo o forse non ce l'abbiamo mai avuta. C'era ORIALI, ma anche lui rispondeva o non aveva proprio questo ruolo.Infatti chi rispondeva ai GUFI era sempre MOURINHO.
Ma una persona che faccia "LA VOCE" della società non esiste.
E così come siamo messi, nonostante siamo sul tetto del mondo, denota, dal mio punto di vista una certa DISORGANIZZAZIONE.
Non si sa perchè non facciamo mercato e non compriamo nemmeno più giocatori a parametro zero (vedi CASSANO o AFELLAY, giocatori che probabilmente facevano al caso nostro).
Non si sa se faremo l'investimento dello STADIO, come tutte le GRANDI SQUADRE.
Non si sa se BENITEZ ha ragione perchè non gli hanno comprato nessuno e i giocatori fanno quello che hanno voglia, e si permettono di criticare l'allenatore perchè la società dà a loro ragione.
Non si sa se viviamo sugli allori e quindi non si compra nessuno perchè stiamo bene così (secondo la società).
Non si capisce perchè fino all'anno scorso spendavamo per un giocatore anche 25 milioni di euro (vedi Quaresma) e quest'anno per prendere CAVANI non abbiamo spese 13 milioni di euro.
Abbiamo si fatto investimento per il futuro.
Ma per l'immediato futuro???
Io non so chi ha ragione perchè dire su a MORATTI mi sembra da stupidi.
Dire su a Benitez non mi sembra giusto, se ha queste ragioni (anche se il momento è decisamente sbagliato).
Probabilmente però un UOMO D'ORDINE IN SOCIETA' ci vuole eccome, sennò io non ci capisco più ..."
Ives
"Cari amici di fede neroazzurra, vi propongo una osservazione in merito al "caso Benitez" che, purtroppo, come in passato ci fa mal gustare le meritate vittorie che noi tutti, Presidente squadra e tifosi, abbiamo tanto aspettato. Bene, smaltito l'ovvio fastidio - diciamo così - iniziale, cosa resta?O meglio, cosa c'è sotto?
A mio parere, infatti, il tecnico spagnolo ha di certo sbagliato il momento ed i toni per noi tifosi e per la squadra ma forse non per se e, lo dico senza malizia. Da molto tempo tutti noi eravamo dubbiosi circa la stagione proprio per l'assenza di una campagna acquisti se pur minima e, da quanto ora si apprende, anche Benitez che, in più, è stato individuato come colpevole del ritardo dell'Inter in campionato dai - mai poco carini con l'inter - giornali specializzati. Ma ancor più strano ci appariva il silenzio dello stesso allenatore che, sempre correttamente ad onor del vero, a domanda si trincerava dietro:sono solo l'allenatore e non parlo di acquisti. Cosa è cambiato oggi? Si è vinto, cari amici, e certe cose è meglio dirle da vincitori perchè, se le si dice da perdenti, per quanto verità possono apparire come scuse. E le si dice oggi perchè, penso io, si vuole ancora vincere ed è innegabile che qualche innesto in rosa è necessario. Ed ancora:siamo proprio sicuri che questa sia stata la prima volta che l'allenatore abbia affrontato certi argomenti? Io non penso, probabilmente al silenzio degli spogliatoi o in qualche Ufficio Benitez ha parlato ma, evidentemente, non è stato ascoltato. Ora ha, forse, dovuto sollevare un "caso" per essere ascoltato? Il nostro amato Mou chiese ininterrottamente acquisti anche inutili eppure, come tutti sappiamo con le lacrime di gioia al ricordo, ebbe ragione! Che dite:diamo un'altra possibilità a Benitez?"
Alex
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