Il nuovo protocollo è quasi pronto. Lo annuncia la Gazzetta dello Sport, che spiega: "La Federazione Medico-Sportiva lo proporrà nelle prossime ore alla Lega di Serie A. Attenzione però, non toccherà le attuali norme del testo Figc validato dal Cts, ma le implementerà. Tradotto: non si abbasserà l’asticella della severità, ma si alzerà, soprattutto per impedire qualche interpretazione di stampo soft che ha caratterizzato questi mesi della seconda ripartenza". Insomma, linee guida più dure per tutti.

Nel dettaglio:

Tamponi centralizzati - Si individua una struttura che gestisce il percorso dei test del tampone di tutte le squadre. Da verificare chi 'gestisce' i risultati.

Non più a casa - Si resta fedeli, senza prassi ammorbidite, allo spirito della norma sulla bolla: in caso di positività, il gruppo squadra va in ritiro in una struttura da concordare, ma non è più autorizzata la quarantena a casa.

24-36 ore - L'esame pre-partita viene posticipato a 24-36 ore dalla gara. Risultati ad almeno sei ore dal fischio d'inizio.

Antigenici sì ma aggiuntivi - I tamponi antigenici rapidi non possono essere usati in sostituzione di quelli molecolari, ma in forma aggiuntiva.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 17 novembre 2020 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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