Uno dei pretoriani di Pioli è sicuramente Joao Miranda, sempre in campo in cmapionato da quando lui è in panchina ad eccezione della sfida con la Roma, saltata per squalifica. Una leadership indiscussa e indiscutibile quella del centrale brasiliano, che ormai è uno dei senatori dello spogliatoio nerazzurro. Mossa importante per il rendimento è stata quella di arretrare Medel in difesa. "Avere al fianco il cileno gli ha sicuramente giovato, anche a livello dialettico, visto che ora lo si vede spesso dare indicazioni ai compagni - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Sapendo che in seconda battuta è pronto Medel, di fatto si è rivisto il Miranda che azzanna l’avversario più che aspettarlo. Emblematica la prestazione contro l’Atalanta, in cui ha progressivamente spento l’esuberanza - 11 anni in meno e 7 chili in più - di Petagna. Uno che non pensa solo al gol, ma lavora duro per aprire spazi, difende palla, dà e prende botte per far salire i compagni. Eppure Miranda lo ha tenuto alla grande, permettendosi addirittura un coast to coast di 60 metri e le solite sortite offensive sui calci piazzati. Anche se il brasiliano è fermo ad un solo gol (contro la Samp, nel febbraio 2016) in 61 presenze interiste. Ma resta il fatto che con Medel - che è anche più portato ad avviare l’azione - l’intesa è ottima".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 17 marzo 2017 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print