Ormai si è capito: Lautaro Martinez non è solo una punta. L'argentino sa destreggiarsi egregiamente anche a supporto di Icardi e questo consente a Spalletti di poter variare il tema tattico a seconda delle necessità. Secondo la Gazzetta dello Sport, al consueto 4-2-3-1, il tecnico nerazzurro potrebbe talvolta preferire il 3-4-2-1 con varie opzioni per piazzare i due uomini a ridosso di Maurito. In quella zona possono agire Nainggolan, Keita, Perisic, Karamoh e, appunto, Lautaro.

"Quando rientrerà Ivan Perisic, avrà il naturale ruolo a sinistra, senza cambiare l’attacco a 3+1 - si legge sulla rosea -. Ma quando ci sarà anche Nainggolan, preso proprio per diventare un '10' di potenza, inserimento e tiro, Lautaro potrebbe sistemarsi al suo fianco, formando un 2+1 attraente e complicato per gli avversari. Al senso del gol di Icardi, si potrà unire la presenza solida, qualche passo indietro, dell’ex romanista pronto a catturare sponde, palle sporche, respinte delle difese in affanno e a surfare negli spazi aperti del contropiede. Martinez non verrebbe sacrificato: può affiancare il centravanti o arretrare per aprire il gioco, entrare sul lato per raccogliere il servizio lungo di Perisic, o far rendere i triangoli con l’esterno destro. Spalletti l’altra sera ha voluto mettere in risalto alcune mancanze di Lautaro nell’aiuto alla squadra per farla respirare, salire. Ma la varietà di opportunità offensive che il ragazzo gli offre va oltre un rimbrotto estivo".

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 13 agosto 2018 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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