E finalmente arrivò la Champions. Anche e soprattutto per Samir Handanovic, rimasto uno dei migliori portieri in questi anni sebbene senza mai giocare nella massima competizione europea. "In questa lunga 'traversata del deserto' con l’Inter, in cui non ha nemmeno centrato trofei, Handanovic è rimasto costantemente negli elenchi dei migliori portieri al mondo, con grandi score sui rigori e un numero di parate sempre superiore alla media del ruolo: 634 complessive, da quando è all’Inter - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Nello stesso arco di tempo in A ne ha messe insieme di più solo Consigli, che però ha incassato decine di gol in più. A livello di squadra, però, si è tolto poche soddisfazioni. E non si è rifatto nemmeno con la nazionale: con la Slovenia ha giocato da titolare il Mondiale 2010, ma poi ha fallito la qualificazione ai tornei successivi. L’ultima delusione, quella degli spareggi per l’Euro 2016, lo ha portato a un precoce ritiro, facendo peraltro spazio a Oblak, oggi forse fra i migliori interpreti del ruolo (e vincente con l’Atletico)".

"In queste estati a volte si è parlato di partenza verso top club europei, oggi la carriera di Handa sembra legata indissolubilmente all’Inter - spiega ancora la rosea -. Anche la ricerca di un erede al momento è ferma, tanto il portiere ha dichiarato che intende giocare fino a 40 anni".

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 06 settembre 2018 alle 09:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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