Roberto Mancini, conosciuto anche come il 'Mago delle rimonte'. Così oggi il Corriere dello Sport descrive il tecnico nerazzurro, impegnato nella scalata al terzo posto. "Nella sua carriera da calciatore la rimonta più bella è quella che gli ha permesso di conquistare lo scudetto 1999-2000 con la Lazio perché a 8 giornate dalla fine i bianconeri avevano 9 punti di vantaggio (59 contro 50) e lo scudetto in pugno. Un’altra rimonta trionfale è stata quella del 2011-12, ma stavolta il Mancio aveva cambiato ruolo ed era l’allenatore del Manchester City. Lo United di Sir Alex Ferguson e Vidic aveva il titolo in tasca perché i citizens avevano lasciato per strada diversi punti e, a 6 turni dalla fine, dopo il ko sul campo dell’Arsenal, sembravano ormai fuori gioco perché a -8 dalla vetta. Da brividi per Mancini anche lo scudetto 2007-08, il terzo all’Inter. I nerazzurri avevano sprecato un paio di match point venendo sconfitti nel derby dal Milan e pareggiando in casa con il Siena (2-2) una sfida che, se vinta, al penultimo turno avrebbe loro consentito di festeggiare. E così all’ultima giornata, al 17’ della ripresa, la Roma era virtualmente campione d’Italia perché in vantaggio a Catania, mentre l’Inter era sullo 0-0 contro un Parma impegnato nella lotta salvezza. L’ingresso di Ibrahimovic fece girare il match e anche in questo caso, in rimonta, il Mancio festeggiòRincorrendo il tecnico ha centrato anche due qualificazioni alla Champions. Nel 2004-05, quando le italiane ammesse erano quattro, la sua Inter aveva iniziato la stagione con 12 pareggi nelle prime 16 giornate ed era lontana dal terzo posto dell’Udinese (-7), ma con un grande sprint nel ritorno riuscì a piazzarsi alle spalle di Juve e Milan. Nel 2013-14, invece, ha sostituito Terim sulla panchina del Galatasaray ed è riuscito a portare la squadra al secondo posto (e dunque in Champions) oltre a vincere la Coppa di Turchia"

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 16 gennaio 2015 alle 11:27 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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