L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza il momento complicato della formazione di Walter Mazzarri: "L’Inter attuale è la stessa squadra che lo scorso anno ha chiuso il campionato al nono posto e che, da febbraio in poi, complici anche gli infortuni in serie ha avuto un rendimento da zona retrocessione (14 punti nelle ultime 16 giornate: 0,87 di media a incontro). I dirigenti sul mercato hanno potuto aggiungere solo Taider e Campagnaro, oltre ai poco utilizzati Belfodil e Icardi. Mazzarri così ha dovuto fare di necessità virtù puntando tutto su un’importante preparazione atletica, su un attento lavoro psicologico e su un rigoroso lavoro tattico. Nei primi mesi i risultati sono stati sorprendenti e hanno mascherato le lacune tecniche del gruppo".

E ancora: "La flessione attuale è figlia anche del passo troppo spedito che, rispetto alle sue reali possibilità, il gruppo ha avuto fino a prima della sosta di novembre. E’ vero che rispetto a un anno fa l’Inter ha 3 punti in meno e ha subito un gol in più, ma gli uomini di Mazzarri rispetto a quelli di Stramaccioni hanno segnato 7 gol in più pur non potendo contare su due fuoriclasse come Cassano e Milito. A livello qualitativo la rosa attuale è sicuramente più povera".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 dicembre 2013 alle 09:52 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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