Non per tutti, nello spogliatoio, Mauro Icardi era la persona ideale per portare la fascia. Lo racconta il Corriere dello Sport, che spiega l'umore del gruppo nerazzurro in questi giorni particolari. "La conferma è arrivata da un like messo da Brozovic a un paio di profili di Instagram che riportavano la notizia del… cambio della fascia, passata dal braccio di Maurito a quello di Handanovic. Non è un mistero né che il centrocampista e Perisic siano molto legati al portiere sloveno né che tra gli slavi e Icardi i rapporti siano tesi - spiega il quotidiano romano -. Alla base dei dissapori questioni caratteriali, ma anche di natura tecnico-tattica. L'argentino non sempre si sacrifica correndo per la squadra: lui pensa a segnare e non tutti gradiscono. Anche il gruppo degli italiani e soprattutto quello dei brasiliani-portoghesi, però, non stravedono per il centravanti e non a caso in estate, durante un’amichevole in cui Icardi non fu utilizzato perché infortunato (e la fascia finì sul braccio di Miranda), la moglie di Miranda, Jacque, sui social si fece sfuggire un eloquente: «Questo sì che è un vero capitano». "Colpa" di un carattere non da leader e della difficoltà da parte dei giocatori più esperti di riconoscerlo guida del gruppo, un ruolo che gli aveva assegnato Mancini nel 2015. A Icardi viceversa sono molto legati tra gli altri Borja Valero, Lautaro Martinez e Vecino". Spifferi. Leggende. Al più, divisioni normali in qualsiasi gruppo di lavoro, non solo a livello calcistico. Chiaro che la fascia tolta ha aperto un mondo nel quale proliferano anche questo tipo di ipotesi.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 08:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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