Erick Thohir, non è un mistero, vorrebbe che la sua Inter presentasse nel proprio organico un buon numero di giocatori giovani e di qualità, anche cresciuti nel proprio vivaio. Un obiettivo ambizioso, che però si scontra con quella che è la realtà attuale. Che viene evidenziata anche nel suo Paese, l'Indonesia: dove i media locali ripercorrono alcuni episodi di gestione decisamente non ottimale dei giovani prodotti della cantera nerazzurra e non solo. I casi messi in luce, coi quali si vogliono inchiodare alle loro responsabilità Marco Branca e Piero Ausilio, passano da Giulio Donati, venduto in estate al Bayer Leverkusen dove anche a livello statistico si sta rivelando uno dei migliori terzini proposti dalla Bundesliga, a Luca Caldirola, fino a Philippe Coutinho e Luc Castaignos, il primo venduto a 10 milioni di euro al Liverpool e il cui valore ora è raddoppiato, il secondo già a quota sei gol dopo i 17 dello scorso anno al Twente. Giocatori, questi, che avrebbero risposto bene all'idea del nuovo proprietario del club. 

Sezione: News / Data: Ven 01 novembre 2013 alle 14:20 / Fonte: Liputan6
Autore: Christian Liotta
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