Giuseppe Bergomi racconta ai microfoni di inter.it di un Bologna-Inter finito 2-4 con un gran gol di Ronaldo, il "Fenomeno", al primo centro in Serie A nel campionato 1997/'98. "Non era facile allora come non è facile oggi andare in trasferta a vincere, nel campionato italiano - dice lo 'Zio' - Ma io, uno come Ronaldo, non l'avevo e non l'ho mai più visto: la sua tecnica in velocità resta qualcosa di folgorante e inspiegabile. È vero, quel giorno a Bologna pioveva e il terreno era pesante. Ma la tecnica di Ronaldo non aveva limitazioni. Basti pensare a quello che avrebbe fatto qualche mese dopo in Coppa Uefa contro lo Spartak Mosca, su quel campo misto neve, fango e segatura. Mi ricordo di Ronie fin dal primo allenamento: partitella, provo ad anticiparlo, lui stoppa di petto, mi fa passare la palla sopra alla testa, poi tocco morbido al volo a scavalcare Pagliuca. Ci guardammo tutti, il Fenomeno era arrivato tra noi. Era un Bologna forte, con qualità in avanti. Pensate a Baggio, al suo gol su punizione in quella partita. La nostra Inter aveva una forte identità difensiva, davanti avevamo una qualità immensa con Ronaldo, Djorkaeff, Moriero...".

Sezione: News / Data: Ven 01 novembre 2019 alle 13:31
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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