Rimane in bilico il futuro di Samuele Longo. Stamattina, infatti, il summit nella sede dell'Inter fra il suo agente Renzo Contratto e i dirigenti nerazzurri non ha risolto il futuro del 21enne attaccante appena tornato ad allenarsi dopo il grave infortunio alla spalla. Sulle sue tracce si sono mosse in queste settimane il Livorno e il Verona. La prima sarebbe una destinazione graditissima alla società di Moratti, in virtù degli ottimi rapporti con il presidente Spinelli. Ma il giocatore ha spinto sino ad oggi per la seconda opzione. Dall'Inter è arrivato un altro no.

Come aveva spiegato due giorni fa il d.s Stefano Capozucca ai nostri microfoni, Longo avrebbe dato la sua parola proprio al club amaranto, ma l'inserimento del Verona ha scombussolato i piani dei toscani. L'attaccante ora preme per il passaggio in gialloblu, mentre l'Inter ha ribadito quella che è la sua posizione. Due adesso le alternative offerte al centravanti prestato lo scorso anno all'Espanyol: il Livorno o la permanenza in nerazzurro. Intanto domani Longo partirà per New York e si unirà al gruppo a disposizione di Walter Mazzarri.

Nel frattempo in Italia il suo procuratore prosegue i contatti con lo stesso Capozucca. La situazione rischia di diventare spinosa, soprattutto qualora Longo dovesse rifiutare ancora una volta il trasferimento in Toscana. Avrà modo di pensarci su durante il suo viaggio negli States, mentre Mazzarri potrebbe avere l'opportunità in questi giorni di valutare le sue qualità da vicino. Ma una permanenza a Milano è da escludere, o almeno è quello che ad oggi si augura la dirigenza nerazzurra che vuole convincere il giocatore ad accettare il prestito. Longo sarebbe infatti un peso come quinto attaccante, decisamente troppi per Mazzarri, e avrebbe pochissime possibilità per emergere in maglia nerazzurra già da quest'anno. Per l'Inter rappresenta il futuro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 agosto 2013 alle 14:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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