Rafael Benitez, a Sky Sport, parla dopo la sconfitta di Roma per 3-1 contro la Lazio, ennesima delusione di un campionato non ottimo per i colori nerazzurri: "La reazione della squadra nella ripresa è stata ottima. Vedere lottare i ragazzi fino alla fine nelle condizioni in cui siamo, è l'unica cosa positiva. Poi la Lazio ha giocato bene, però a loro è andato anche tutto per il meglio: la palla di Cordoba poteva fare la differenza, gira così. Sapevamo che era difficile oggi con il Mondiale in testa, però la squadra ha lavorato. Creare pericolo in attacco con i giocatori che abbiamo non è facile, mancano Eto'o e Milito che sono i nostri goleador, poi c'è anche quel pizzico di sfortuna che non ci vuole proprio. Se possiamo fare gol in più situazioni e falliamo, per poi subire dopo, allora il meccanismo è errato: oggi era difficile, la Lazio ci prendeva sempre in velocità. Il modulo? L'equilibrio era dettato dagli uomini a disposizione, all'inizio la Lazio non creava nulla poi su un corner abbiamo sbagliato e preso gol. Rispetto al Parma siamo cresciuti in fase difensiva, ma siamo mancati in attacco.

Ho parlato con Cambiasso, evidentemente siamo troppo frenetici nell'andare avanti. Subivamo troppi contropiede, però stavamo perdendo: quando perdiamo palla ci sono questi problemi, anche perché Motta non ha ancora la forma per poter rincorrere. Però da parte di Esteban è bello vedere che dia il massimo avanti e dietro. Ora c'è il Mondiale per Club - prosegue - l'obiettivo da centrare. E' fondamentale vincere. Gli infortuni? Domani parliamo con il dottore, ci sono Mariga, Chivu e Milito come ritorni più vicini, ma ogni giorno può cambiare tutto e vediamo nel corso del tempo, anche se questi tre sono i più vicini al rientro. Stankovic? Ha sentito un indurimento, ha detto "meglio che esco". Con Moratti? Tutti parliamo del Werder Brema, ma parleremo sicuro anche con lui del Mondiale per Club".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 03 dicembre 2010 alle 23:13
Autore: Fabrizio Romano
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