CdS - Dirigenza, allenatore e giocatori: l'Inter Made in Italy è l'obiettivo di Suning

Inter, un futuro da made in Italy. Dalla nuova dirigenza all'allenatore, passando per la rosa: "Il cambio di tendenza sta prendendo sempre più corpo", spiega il Corriere dello Sport.

Gli indizi in tal senso cominciano a essere tanti. L'arrivo di Walter Sabatini, la ricerca di un tecnico italiano (Spalletti, Conte, Sarri...), la volontà di riportare in nerazzurro Gabriele Oriali, l'imminente approdo di Dario Baccin come braccio destro di Ausilio. E anche sul mercato la musica non cambia. "Saranno inseriti in rosa almeno altri 2-3 italiani che si aggiungeranno a un nucleo del quale anche nel 2017-18 faranno parte D'Ambrosio, Gagliardini, Candreva, Pinamonti, (probabilmente) Eder più Berni e Andreolli, entrambi in aria di rinnovo", insiste il Corsport. Padelli come vice-Handanovic è notizia fresca, si seguono da tempo Bernardeschi e Berardi, senza dimenticare la passione per Bastoni, Acerbi, Di Francesco, Zappacosta, Masina, Barreca e Petagna. Insomma, la linea tricolore del nuovo corso appare evidente.