"Salve,
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Volevo esprimere tutta la mia preoccupazione per ciò che sta accadendo in questa finestra di calciomercato. Quello che mi preme esprimere, non è tanto l'insoddisfazione per la campagna acquisti austera, quanto per la totale approssimazione che traspare dai comportamenti dei dirigenti dell'Inter.
Tralasciando il lato della comunicazione, vero tallone d'achille della società e solo in parte tamponato negli anni passati da un fuoriclasse come Mou, sembra che i nostri cari dirigenti non abbiamo un piano strategico, ma che piuttosto si viva alla giornata. Il toto-allenatore e tutto ciò che ne è conseguito, è un chiaro segno di dilettantismo che non dovrebbe appartenere ad una gloriosa società per di più campione del mondo in carica.
Le trattative Eto'o - Sneijder gestite come fosse una vendita al mercato rionale, le dichiarazioni di Paolillo, Moratti and Co. fanno pensare ad un ridimensionamento a 360°. Sembra si stia ricadendo, rovinosamente, negli anni bui, che i tanti anni di successi avevano apparentemente cancellato.
Quello che più mi spaventa è che non c'è traccia di un progetto serio. Si vuole partire dai giovani a causa del famigerato FPF? Bene lo si dica chiaramente in modo da mettersi il cuore in pace.
Se c'è invece un progetto (e in questo caso ben nascosto) non sarà certo vendendo i prezzi pregiati e sostituendoli con "ragazzini" come Forlan o Palacio che si costruisce un nuovo ciclo.
Ovviamente la speranza è l'ultima a morire, ma il 31 si avvicina e cosa l'Inter vuole fare da grande ancora non è chiaro".

Giovanni

Sezione: Visti da Voi / Data: Dom 14 agosto 2011 alle 08:31
Autore: Redazione FcInterNews
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