"Alcune domande al presidente Moratti"

"Egregio Presidente, un anno e mezzo fa ( sembra già lontano un secolo ) l'Inter vinceva la Coppa Campioni.
Quello che non riesco a capire, come mai da quel momento, come un castello di sabbia, tutto è cominciato a crollare.
A prescindere dalla partenza di Mou che già si sapeva, ma perchè smantellare una dirigenza che si era dimostrata all'altezza allontanando un artefice di quel successo, che corrisponde al nome di Oriali? Le ricordo, tra l'altro, che si tratta di una bandiera dell'Inter campione del mondo con la nazionale del 1982.
Nello stesso tempo viene venduto  il nuovo fuoriclasse del calcio italiano: Balotelli.
Non mi dica che si è trattato solo per la questione "maglia": queste cose lasciamole agli ingenui del "duro e puro"! 
I 20 o 25milioni incassati dalla sua vendita, non valgono i tanti soldi spesi in seguito, per i tanti calciatori, o presunte future glorie , acquistati, che non ne sono minimamente all'altezza.

Altra domanda. Come mai, alla luce dello scorso campionato, e soprattutto in coppa campioni, dove erano emerse già alcune magagne, soprattutto a centrocampo e mediana, non ha pensato di rivitalizzare questi settori, con un innesto di energie nuove,
considerato l'invecchiamento dei senatori?

Ancora. Come mai, spesso si parla di giocatori da prendere e poi si fanno sfuggire incrementandone il prezzo, in modo dilettantesco? E' successo con Cavani, con Sanchez e con altri. Poi si vanno a prendere dei ragazzotti, quasi sperando , come una squadra di provincia, di fare il grosso colpo. Io non faccio l'osservatore e potrei sbagliare, ma come mai la società Inter commette degli errori cosi' grossolani? Avete dato  l'impressione di voler replicare con la vendita di Eto'o, la stessa operazione fatta con Ibra, dimenticando che, non sempre le ciambelle escono col buco. Ma allora si conosceva benissimo chi fosse Eto'o; e che l'operazione Milito,non  fu un grande colpo di fortuna, ma che già si era imposto nel campionato italiano; come del resto Motta. Curriculum che non hanno i nuovi acquisti. Il Milan si è rafforzato con diversi giocatori presi dal campionato italiano. E questo dovrebbe far riflettere.

Mi permetta una osservazione. Perchè Branca spesso nelle sue considerzioni, afferma che, a lui, dell'italianità dei calciatori, non gliene frega nulla?
Da interista, è uno stile che non mi rappresenta, nè per i contenuti e nè per l'eleganza!
E credo, oso sperare, nemmeno per Lei.

l'Inter attualmente è come un palazzo quasi cadente che ha bisogno di una ristrutturazione intelligente,
fatta con misura: ed è quella che non è stata operata  in estate, illudendosi che il gruppo storico fosse carico di energie per andare avanti insieme a qualche "pargolo", raccattato qua e là, in nome del dio "fair play finanze"!
Purtroppo non è stato cosi, in quanto la "benzina" di alcuni, a patto la sincera volontà di fare sfracelli,
è al minimo potenziale!
A parte Stankovic, che è arrivato al capolinea, cosi' come Chivu, bisogna dire che Zanetti e Cambiasso, avrebbero avuto bisogno di un paio di stantuffi,
tra mediana e centrocampo, che li facesse respirare.
Mi domando: come mai questa lacuna non è stata colmata a dovere? Oppure debbo immaginare che lo staff tecnico non è più all'altezza dell'Inter?
Oppure, e non lo voglio pensare, Lei ha deciso di tirare i remi in barca?

Personalmente credo che Branca abbia fatto il suo tempo: il meglio lo ha dato insieme ad Oriali. 

I nuovi arrivati, come Alvarez e Castagnos, non li voglio bocciare, ma avrebbero avuto bisogno di giocare in continuità: e quindi farsi le ossa un anno nel campionato italiano in una squadra di provincia.
Ora la situazione è delicata, per riparare avremmo bisogno di un centrocampista ed un mediano, più un terzino sinistro. Certo, ci vorrebbe anche un Tevez, ma non mi voglio illudere: non arriverà mai, altrimenti lei dovrebbe sconfessare tutta linea portata avanti finora.

Le chiedo ancora: vedere un Pandev in gran spolvero con il Napoli, non le scorre qualche rimpianto pensando
che avrebbe potuto essere ancora con l'Inter al posto di qualche inconsistente acquisto?
Termino con  un ultima domanda: cosa risponderà quando, intorno al "tavolo", il "giovincello" parlerà di essere risarcito con il ritorno dello scudetto 2006, essendo stata la Juve , secondo lui, ingiustamente penalizzata, mentre altre società come l'Inter, sempre secondo lui, ne sono uscite pulite e con uno scudetto assegnato? Se non si trattasse di questo, non riuscirei a capire tutto il tram-tram fin qui creato dal giovincello! Gli parlerà forse anche della loro prescrizione dal '94 al '98 per uso di doping da parte del loro staff medico?
Saluti e Forza Inter!"

Nestore