Ivan Perisic il migliore dei nerazzurri, bene anche Icardi, Handanovic, Murillo, Brozovic e Palacio. Ecco i voti del Corriere dello Sport in relazione al 3-3 di Verona.
 
Perisic (1' st) 7  Il suo ingresso cambia l’Inter ben oltre il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Con un gol e un assist rivitalizza una squadra che sembrava sul baratro. 
 
Icardi 6,5  Trova il decimo gol stagionale, regala un assist a Palacio (che sbaglia), lotta e scatta. Segnale importante e da capitano. 
 
Handanovic 6 Sui gol non può niente e per il resto non viene mai impegnato. 
 
Murillo 6 Bel gol di testa, ma, orfano di Miranda, soffre tremendamente sui piazzati. Limita i danni, ma non dà l’impressione di essere a suo agio. 
 
Brozovic 6 Gioca quasi 120 palloni (un po’ ne sbaglia...) e ha la personalità per non limitarsi al compitino. Dimentica Ionita sul 3-1. 
 
Palacio 6 L’assist per il 3-3 lo salva da un’insufficienza che avrebbe meritato per come si divora 2 gol. Per impegno e movimenti è da applausi. 
 
Nagatomo 5,5 Produzione di cross immane (13), ma non ne calibra uno bene e commette i soliti errori dietro.  
 
Juan Jesus 5,5 Miranda è fatto di un’altra pasta. Juan non dà mai l’impressione di essere sicuro e quando c’è una pezza da mettere, non arriva in tempo. 
 
Telles 5,5 Vale il discorso fatto per Nagatomo. A Verona contro l’ultima in classifica almeno un cross “decisivo” sarebbe lecito attenderlo. Scolastico, fin troppo. 
 
Mancini (all.) 5,5 La sua Inter non sa più vincere con continuità e subisce troppi gol. Così la Champions è un miraggio. 
 
Kondogbia 5 Primo tempo sconcertante per uno che è stato pagato tutti questi soldi: lento, impacciato, si fa sorprendere sui primi 2 gol. Un po’ meglio come mediano nel 4-2-3-1 della ripresa. 
 
Eder 5  Gioca un po’ ovunque, da esterno, da trequartista e da seconda punta, ma non trova mai il modo per incidere. Alla Samp era più decisivo. 
 
Melo 5 La solita grinta, un’ammonizione che gli farà saltare la trasferta di Firenze e il rischio di rosso sempre dietro l’angolo. In mezzo al campo lotta, ma ci vorrebbero piedi e idee. 
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 11:53 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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