Fine settimana intenso in Serie A con due incroci su tutti: Juve-Roma e Lazio-Inter. Allegri sfida Mourinho, Sarri contro Inzaghi. "Sarri ha un ingaggio superiore del 50 per cento rispetto a quello che aveva il predecessore l’anno scorso, ma il presidente voleva un nome pesante affinché i tifosi non rimanessero scottati dall’addio dell’adorato Simone - spiega il Corriere della Sera -. Il quale, in un consesso del genere, sembra il vaso d’argilla in mezzo a quelli di ferro: prende un terzo dei 12 milioni di Conte, gli hanno venduto Lukaku e Hakimi, è l’unico a non avere almeno uno scudetto nel palmares. Eppure all’Inter ha già saputo farsi apprezzare da tutti".

"Sarri contro Inzaghi è una sfida più tattica che psicologica", evidenzia il Corsera. E occhio ai sentimenti. "Inzaghi va contro la Lazio dopo 22 anni assieme. Lotito non gli ha mai perdonato l’addio, ritiene che nella famosa notte in cui ha scelto l’Inter sia venuto meno alla parola; Simone sostiene di non avergli mai dato garanzie, ma di avere preso tempo per riflettere. I tifosi, o almeno molti di loro, sembrano credere più all’allenatore di ieri che al presidente di oggi".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 12 ottobre 2021 alle 12:26
Autore: Alessandro Cavasinni
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