Si è concluso con tre denunciati e 850 'articoli da stadio' sequestrati il blitz della Guardia di Finanza contro sportswear e accessori contraffatti. Tutto materiale prodotto in Paesi esteri, con una stamperia in loco per apporre i marchi dei team calcistici e venderli come originali. L’operazione - scrive il Corriere della Sera - è scattata da due controlli delle Fiamme gialle lodigiane in altrettanti negozi di Lodi e Sant’Angelo Lodigiano che vendevano capi di abbigliamento e gadget con i marchi di Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma.

I prodotti, in tutto 255 quelli trovati dalla GdF, venivano esposti al pubblico in vetrina, ma avevano tutti più o meno segni evidenti di falsificazione (e di ricettazione). Immediata la denuncia dei due rivenditori alla Procura di Lodi. Tra i beni sequestrati erano presenti anche capi di abbigliamento e corredi per neonati, body, tutine e bavaglini che, oltre a riportare il marchio contraffatto, erano privi delle indicazioni relative al materiale di composizione, risultando potenzialmente pericolosi per la salute.

Durante la perquisizione, inoltre, sono stati sequestrati due computer collegati in rete con altrettante stampanti, nella cui memoria erano presenti i loghi ufficiali delle cinque società calcistiche. In casa del titolare della stamperia, infine, sono stati trovati altri cinque macchinari professionali per la stampa in 3D, per la stampa per sublimazione e per la stampa a caldo, in grado di imprimere i marchi praticamente uguali ai modelli originali. Lo stampatore abusivo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni.
Sezione: News / Data: Ven 29 ottobre 2021 alle 19:09
Autore: Mattia Zangari
vedi letture
Print