C'è molta argentina nell'Inter campione del Mondo: Zanetti, Cambiasso e Milito, e ci sarebbe stato anche Samuel senza l'infortunio. Il più importante giornale argentino, Olé, celebra questa importantissima vittoria, soffermandosi sugli idoli locali. Cambiasso è entrato nella storia del calcio argentino, essendo da ieri il calciatore che ha vinto più titoli nel suo paese. Con il Mondiale è arrivato a quota 22, superando la leggenda del Real Madrid, Di Stefano, fermo a 21. Olé ripensa al primo titolo del Cuchu, vinto nel 1997 con l'Argentina Under 20. Riguardo a Milito, Olé titola "Il Principe con la corona". Poi spiega: "Milito ha sbagliato tre gol, che però non hanno influito sul risultato dell'Inter. Però i suoi gol, che hanno permesso all'Inter di arrivare fin qui, sono stati d'oro... Questa volta l'Inter non ha avuto bisogno di lui, ma il suo anno è stato perfetto ugualmente...". La foto di Zanetti che solleva la coppa è sotto al titolo "Campeòn de tutto". Poi viene sottolineata l'umanità del capitano, che ha ricordato Samuel indossando la maglia numero 25.

Nell'editoriale sul sito argentino si parla della vittoria dei nerazzurri: "L'Inter non è la squadra migliore del mondo, anche se ha vinto ad Abu Dhabi. La squadra più forte è il Barcellona e lo sarà per parecchio tempo. Per arrivare a vincere il Mondiale per Club, però, l'Inter ha dovuto battere il Barcellona. E quello che sembrava impossibile, l'Inter di Mourinho l'ha fatto. Adesso, con questi cinque titoli, l'Inter di Pupi Zanetti, Cuchu Cambiasso, Diego Milito e del Muro Samuel è nella storia. E tutto questo perché è riuscita a fermare Messi e compagnia."

Sezione: News / Data: Dom 19 dicembre 2010 alle 16:20 / Fonte: Olé.com.ar
Autore: Guglielmo Cannavale
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