Archiviata una mesta sosta per le nazionali, l’Inter torna in campo e, di conseguenza, torna anche L’Orologio con una nuova puntata. La squadra di Spalletti inizia il più classico dei tour de force settembrini, con una partita ogni tre giorni: il Parma sarà un ottimo banco di prova in vista del match clou con il Tottenham di martedì sera, visto che le due formazioni (per quanto non abbiano granché in comune) possono impensierire in svariati modi i nerazzurri.
Nella puntata che potete ascoltare alla fine dell’articolo, abbiamo parlato delle possibili soluzioni tattiche che il Parma potrebbe usare per mettere in difficoltà l’Inter. La squadra di D'Aversa gioca moltissimo sfruttando le fasce laterali, dove ha una sovrabbondanza di terzini ed esterni. I centrocampisti molto spesso si allargano e sfruttano l’ampiezza del campo per permettere al tridente d’attacco di muoversi fra le linee e creare scompiglio, per sfruttare la velocità di Gervinho o i movimenti offensivi di Inglese.
L'Orologio, un podcast sportivo di approfondimenti tattici, statistici e finanziari sull'Inter, la Serie A e la UCL. Tutte le settimane su Spreaker, iTunes e Spotify.
L'@Inter dovrà muovere la difesa del #Parma. Qui la #Spal risale il campo con un giropalla elementare da cui i difensori del #Parma non riescono ad organizzarsi. Le marcature sono completamente saltata, sicché vi è un semplice cross a centro area dove Antenucci può colpire solo pic.twitter.com/qPF4MvsRsX
— L'Orologio Podcast (@TheOrologio) 14 settembre 2018
L’anticipo di campionato potrebbe avere il primo punto di svolta proprio in queste zone del campo: l’Inter ha ritrovato Vrsaljko con qualche problemino al ginocchio, e dovrà decidere se affidarsi a lui in tandem con D’Ambrosio o Asamoah, con la concreta possibilità di rivedere Dalbert. Il Parma, inoltre, l’anno scorso ha trovato un sacco di gol con i suoi difensori, 12: un numero impressionante che rivela una certa pericolosità su calcio piazzato, elemento che i parmensi condividono con la squadra di Pochettino.
La difesa del #Parma si è dimostrata confusionaria, ad esempio nel primo gol subito contro la @juventusfc. D'Aversa difende con 4-5-1 dal baricentro molto basso, due linee compatte che peccano di attenzione. Qui #Manduzkic sfila in mezzo ai difensori e si trova davanti a Sepe pic.twitter.com/NaP1hCduFG
— L'Orologio Podcast (@TheOrologio) 14 settembre 2018
Il Tottenham come l’Inter è la squadra che crossa di più nel rispettivo campionato. Il Parma gioca con una linea difensiva molto bassa e nelle prime uscite in questa Serie A ha dimostrato una certa farraginosità nelle transizioni difensive: la chiave sarà sfruttare l’evidente possesso palla con cui l’Inter si è affermata nelle prime tre giornate, muovendo il pallone e cercando cambi di gioco che possano scompigliare una difesa a tratti confusionaria
Affrontare il Tottenham, invece, vuol dire avere di fronte una sfida su diversi livelli. Innanzitutto, la squadra di Pochettino è una delle squadre più terribili per quanto riguarda l’intensità: i cambi di ritmo, la copertura del campo, la corsa dell’undici titolare fanno sì che gli Spurs siano difficili da leggere e interpretare, soprattutto a partita in corso. Come ricordato durante la puntata, Pochettino ha trasformato la sua squadra a seconda dell’occasione, passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2, senza dimenticare il 4-4-2 con cui molto spesso si schiera quando non ha il pallone. I motori del gioco sono essenzialmente due: Christian Eriksen e Delle Alli. Quest’ultimo non dovrebbe essere della partita, ma il danese rimane il fulcro dell’attacco strutturato di Pochettino. È lui a toccare una miriade di palloni e a dettare il ritmo delle folate offensive, finalizzate da Harry Kane. Negli ultimi metri, è pressoché impossibile arginare il loro tandem: nella scorsa Champions League, Eriksen ha completato 95 passaggi negli ultimi 30 metri di campo, lì dove il Tottenham verticalizza o sfrutta le fasce: Lucas Moura è sembrato in forma strepitosa ed è stato tra i migliori nella vittoria con cui Pochettino ha definitivamente mandato in crisi il Manchester United di Mourinho. Spalletti dovrà essere furbo a spezzare il ritmo degli inglesi, giocando in maniera fisica ma non frettolosa. In questo senso, il possesso palla che ha strutturato l’Inter di cui parlavamo poc’anzi, potrebbe risultare un’altra arma dove poter far male. Inoltre, una statistica interessante è emersa grazie agli studi del sito StatsBomb, che ha evidenziato - presentando la partita del Tottenham contro il Liverpool di domani - come la difesa degli Spurs soffra molto dal lato destro (quello di Aurier o Trippier, per intenderci) zona dove si concentrano la maggior parte degli attacchi prolifici perpetrati alla porta di Lloris (anche se in porta non vi sarà il francese, infortunato alla coscia, bensì Michel Vorm). Inter-Tottenham, sarà, infine, la sfida tra i due giovani bomber più interessanti del panorama internazionale: Mauro Icardi e Harry Kane. Differenti stili di gioco, stesso feeling con il gol. Il passaggio del turno dell'una o dell'altra squadra dipende anche da chi troverà per primo la via del gol.
La chiave della partita sarà probabilmente quanto le squadre riusciranno a difendere alto, portando un pressing sistematico agli avversari per metterli in difficoltà fino a sbagliare. Il Tottenham attua un gegenpressing che ha messo in difficoltà, per dirne una, la Juventus dello scorso anno, che riuscì a ribaltare il risultato grazie ad un repentino cambio tattico di Allegri: dal 4-3-3 con Barzagli e Alex Sandro terzini, al 4-2-3-1 con l’ingresso di Lichtsteiner e Asamoah. Pochettino non è reattivo e lascia alla Juve una superiorità a centrocampo, dove Dier e Dembelè non riescono a coprire le distanze e permettono una scossa concretizzata dalla rimonta.
Ci sarà bisogno di un’Inter resiliente, modellata dalle sapienti mani di Spalletti il Trasformista. Dovrà essere bravo a cambiare l'Inter in corsa, per permettere ai suoi di modellare la vittoria sulle peculiarità della squadra. È dall’inizio del ritiro che i nerazzurri stanno lavorando su una veloce risalita del campo con passaggi rapidi ed verticali, trovando poi sfogo sulla fascia per sfruttare tutta l’ampiezza del campo. E, allo stesso modo, il lavoro del tecnico è stato incentrato sull’aumentata robustezza della squadra, che vuole correre e divertire. Gli ingredienti necessari per proiettarsi nel ritorno, sei anni dopo, in Champions League.
Ascolta "Ep. 15 - Tour de force" su Spreaker.
A cura di Marco Lo Prato e Gianluca Scudieri
VIDEO - AMARCORD INTER: VENT'ANNI FA IL PRIMO GOL DI RONALDO IN SERIE A
Autore: L'Orologio / Twitter: @TheOrologio
Altre notizie - L'Orologio
Altre notizie
- 14:35 Inter imperforabile, solo 14 gol subiti in 29 giornate di A: nerazzurri secondi solo al Milan 93-94
- 14:21 Bento in dribbling: "L'Inter e le altre? Niente di concreto, concentrato al 100% sull'Athletico Paranaense"
- 14:07 Zoro durissimo: "Acerbi non è stato uomo, ha detto quelle frasi a Juan Jesus e poi ha negato"
- 13:53 SM - Inzaghi, rinnovo imminente: firma fino al 2027 dopo lo Scudetto. E c'è un piano per Bento
- 13:38 GdS - Inter-Betsson, intesa pluriennale raggiunta. Ricavi commerciali destinati a crescere, i numeri
- 13:24 Lautaro punta l'Empoli: l'obiettivo è la doppia cifra di gol in casa per la quarta stagione di fila
- 13:10 Lazio, Lotito: "Caso Acerbi? Non conosco la vicenda, ognuno fa i conti con la propria coscienza"
- 12:56 David Sesa: "Inter fuori dalla Champions? Torneo imprevedibile. E l'Atletico è rognoso"
- 12:42 Primo compleanno nerazzurro per Pavard, l'Inter: "Tanti auguri Benjamin"
- 12:28 Kovacevic: "Doppietta all'Inter a San Siro per me un momento bellissimo. Alla Juve..."
- 12:14 Buffon: "Razzismo? Stadi considerati zona franca. In campo accade che..."
- 12:00 INZAGHI presto BLINDATO: i DETTAGLI del RINNOVO! OAKTREE ha già un COMPRATORE? ZHANG è a RISCHIO...
- 11:44 Abodi: "Mi auguro che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. La reazione del Napoli? Uniti contro il razzismo"
- 11:30 CdS - L'Argentina fa sorridere l'Inter: Lautaro torna al gol, Carboni si scopre grande
- 11:16 GdS - Khephren Thuram piace al Milan: si punta sull'assist del fratello Marcus
- 11:02 Scudetto all'Inter? Sisal ha deciso di pagare la vincita
- 10:48 Antognoni: "Barella simbolo del calcio italiano. Scudetto? All'Inter con pieno merito"
- 10:34 Condò: "Non credo Juan Jesus si sia inventato tutto. In mancanza di prove..."
- 10:20 Bellinazzo: "Zhang-CCB questione più politica che giudiziaria. Ma i guai di Suning nascono dal governo cinese"
- 10:06 Calabria: "Scudetto Inter nel derby da inorridire? Abbastanza. Ma dico che..."
- 09:52 Ezequiel Carboni: "Valentin mi ha già superato. L'esordio in nazionale è un sogno"
- 09:38 TS - Zhang-Oaktree, proroga sì ma serve un socio e i conti non si toccano. Fondamentale il nodo stadio
- 09:24 Tardelli: "Acerbi? Basterebbe ammettere di aver sbagliato. Inzaghi bravissimo, peccato la Champions"
- 09:10 GdS - Valentin Carboni è un piccolo tesoro: l'Inter non vuole perderlo. E occhio al fratellino Cristiano...
- 08:56 GdS - Caso Acerbi: finisce qui. Gravina non interverrà e lo valuta diversamente dal caso Lukaku
- 08:42 GdS - Inzaghi-Inter: avanti tutta! Il club si tiene stretto l'allenatore e valuta un rinnovo da 2+1 con adeguamento dell'ingaggio
- 08:28 CdS - Sommer verso il recupero totale: decide Inzaghi. In tre certamente out
- 08:14 CdS - Acerbi alla ricerca della normalità: in campo contro l'Empoli. Vorrebbe parlare, però...
- 08:00 CdS - Zhang ai saluti: Oaktree non concede alcuna proroga. E il fondo ha già individuato un compratore
- 00:54 Prima GdS - Inzaghi al rinnovo. Dopo lo scudetto della stella un nuovo contratto con opzione fino al 2027
- 00:46 Prima CdS - Inter, c'è già un compratore. Novità sul futuro della società: si muove Oaktree.
- 00:18 Prima TS - Gravina, ha torto? Caso Acerbi: lo sconcerto di Juan Jesus
- 00:00 Tra Costa Rica e Costacurta
- 23:55 Dzeko lascia subito il Fenerbahce? L'Al-Hilal lo tenta con una offerta faraonica: l'ex Inter apre
- 23:41 Brillano le Nazionali azzurre U-17 e U-19, Viscidi: "Frutto del grande lavoro della Federazione"
- 23:27 FIFA, rapporti tesissimi anche con la Federcalcio statunitense: possibile contenzioso alla Corte Suprema
- 23:12 A Milano si aspetta, a Genova si procede: Genoa e Samp pronte a ristrutturare il Ferraris
- 22:58 Mario Mazzoleni: "Sbagliato crocifiggere Acerbi prima della sentenza. Si è ingigantito un problema"
- 22:44 Calori: "L'Inter ha qualcosa in più della Juve, ha un gruppo con un'identità precisa"
- 22:30 Immobile sempre più lontano dalla Lazio: per i bookies più Inter che Saudi Pro League
- 22:16 Milan, Lazetic rispolvera i ricordi: "I gol di Giroud contro l'Inter ci hanno portato lo Scudetto"
- 22:02 Fatto Quotidiano - Infiltrazioni mafiose in Curva Nord, i verbali: "Siamo concentrati su questo. E i calciatori lo sanno"
- 21:48 Garnacho esalta Valentin Carboni dopo l'esordio con l'Argentina: "Que crack, amigo"
- 21:34 Sanchez non dimentica: "Marsiglia, grazie per l'affetto. Felice aver giocato di nuovo a casa"
- 21:20 Preiti: "Rinnovo Lautaro? C'è il gioco delle parti, non penso ci siano problemi particolari"
- 21:06 Balzaretti: "Per Samardzic stagione complicata, se non gioca è per scelta tecnica"
- 20:52 Ceferin attacca ancora la Superlega: "Il merito sportivo è fondamentale, vigili di fronte alle minacce"
- 20:38 Repubblica - Inter, ritorno alla normalità per Acerbi: la sua giornata alla Pinetina dopo la sentenza
- 20:24 Dionisi, terzo gettone con l'Inter ancora a San Siro: sin qui solo vittorie per i nerazzurri
- 20:10 Robustellini: "La vittoria sulla Fiorentina ci ha reso più consapevoli. Roma? Possiamo fare risultato"
- 19:55 Piracy Shield, rubato il codice sorgente. La Lega A precisa: "Sicurezza non compromessa"
- 19:41 Braglia: "L'Inter è forte, ma Milan e Juve non possono essere così distanti"
- 19:27 Nicolini (vice ds Shakhtar Donetsk): "Sentenza Acerbi vergognosa. La FIGC ne esce in modo indecente"
- 19:13 Italia Femminile, tre nerazzurre convocate per gli impegni con Paesi Bassi e Finlandia
- 19:00 Rivivi la diretta! TORNANO i NAZIONALI, testa ora SOLO al CAMPO! INTER, occhio a CARBONI. Ospite Bosio
- 18:52 Montella dopo la débâcle della Turchia: "Il responsabile sono io, non deve essere incolpato nessun altro"
- 18:38 L'avvocato D'Onofrio: "Caso Acerbi, sentenza formalmente impeccabile. Ma tutti escono male da questa vicenda"
- 18:24 Buone notizie da Appiano: Sensi e C. Augusto pronti per l'Empoli. Sommer sta meglio, Arnautovic e De Vrij...
- 18:10 Serie A, torna il pallone 'Puma Orbita' bianco: che numeri per l'Inter con la versione gialla
- 17:57 Roberto Sosa: "Juan Jesus sta male. Lui voleva tutelare Acerbi e l'Inter"
- 17:42 Carboni, gioia Albiceleste: "Un orgoglio indossare la maglia più bella del mondo"
- 17:28 Juan Jesus: "Inversione di rotta di Acerbi sui fatti, sono stato un signore. Sono avvilito dall'esito della vicenda"
- 17:14 Milan, Calabria: "Scudetto dell'Inter nel derby? Non accadrà, vogliamo vincerle tutte"
- 16:59 Ottavio Bianchi: "Conte al Napoli? Non saprei. Tra gli esordienti sceglierei un ex interista"
- 16:44 Di Lello: "Ci aspettavamo una sentenza diversa su Acerbi, però va rispettata. Si potrebbe fare ricorso al Coni ma..."
- 16:30 Pizzul: "Basito per la sentenza su Acerbi. La sua assoluzione mette in cattiva luce Juan Jesus"
- 16:15 Regione Lombardia, maggioranza e opposizione concordi: andrà a Beppe Marotta il premio 'Rosa Camuna'
- 16:02 Argentina, Lautaro ritrova il gol dopo 777 minuti di digiuno. E Aimar ringrazia il cielo
- 15:48 Hans Kraay contento della difesa dei Paesi Bassi: "Lasciamo in pace Dumfries per i prossimi 15 anni"
- 15:34 Sabatini: "Mi rallegro per l'assoluzione di Acerbi. Condannare qualcuno senza prove certe non è giusto"