Roberto Baronio, tecnico della Primavera del Napoli, parla così ai microfoni di Sportitalia dopo il successo per 2-0 sul campo dell'Inter: "Non è normale per noi vincere contro l'Inter, Gaetano voleva intendere altro (riferendosi all'intervista del dopo gara del suo numero 10, ndr). E' stata un'ottima prova, a volte difettiamo nell'attenzione come contro il Torino ma sono contento per la vittoria e dopo una partita intensa come la Youth League potevamo avere un po' di stanchezza, come l'Inter. Quando di base c'è la prestazione e la voglia di non perdere è già un buon punto di partenza".

Aveva paura che la squadra lasciasse troppi spazi?
"Sì, sono ragazzi che vanno allenati soprattutto nella testa, poi nella tecnica e nella tattica. Io sono qui per questo, la soglia di attenzione deve essere sempre massima perché una partita può cambiare da un momento all'altro". 

E' stato il primo a chiedere calma alla squadra in un momento di nervosismo:
"Ovviamente, faccio l'allenatore ma anche l'educatore, le regole esistano anche in una squadra e se i miei ragazzi sbagliano è giusto richiamarli". 

Un commento su Lovisa:
"Viene da un'infortunio per una botta alla tibia, si è allenato poco ed era ovvio non fosse al 100%. Può fare sicuramente meglio, ma sono contento anche della sua prestazione".

Dove può arrivare questo Napoli?
"Spero di arrivare più lontano possibile dalla zona retrocessione, non dimentichiamo che questa squadra l'anno sorso si è salvata all'ultima giornata per un punto. L'obiettivo è quello, facciamo punti per allontanare le squadre sotto e giocare con più sereni. Quelle sopra non ci competono, assolutamente".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 01 dicembre 2018 alle 18:40
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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