Con quale spirito la Sampdoria di Ciro Ferrara arriva a San Siro per la gara contro l'Inter? E chi sono gli elementi che la formazione di Andrea Stramaccioni dovrà temere della compagine blucerchiata? Per conoscere ulteriori aspetti della prossima avversaria dell'Inter, FcInterNews.it ha intervistato Diego Anelli, direttore del sito Sampdorianews.net, che ci fornisce il suo punto di vista sulla situazione dei blucerchiati a poche ore dal fischio d'inizio del match di stasera:

La Samp viene da 4 sconfitte consecutive e affronterà a San Siro un'Inter in forma, c'è pessimismo in vista di questa partita?

"Non è facile essere fiduciosi e ottimisti in questo momento, ma chi scende in campo deve dimostrarsi più forte di ogni avversità. Se la squadra era uscita tra gli applausi in occasione della sconfitta interna contro il Napoli, i successivi tre stop hanno invece mostrato una compagine in netta difficoltà in fase d'impostazione, nella creazione di occasioni da goal, senza tralasciare gli errori difensivi dei singoli che vengono pagati a caro prezzo. La Sampdoria non partirà sicuramente sconfitta a priori, andrà a S. Siro cercando di fare la partita preparata in allenamento. In caso di k.o. ci si augura di notare comunque segnali di ripresa per una squadra obbligata ad uscire dal campo a testa alta comunque sia il risultato. La gara da non fallire assolutamente sarà quella di domenica contro l'Atalanta, sarà fondamentale tornare alla vittoria".

Ferrara rischia già il posto? 

"Le 4 sconfitte consecutive hanno complicato non poco il cammino della squadra. A mio parere qualunque sia il risultato di S. Siro, certe valutazioni non verranno modificate. Certamente se dai prossimi due impegni non arrivassero punti, in particolare domenica contro l'Atalanta, allora ritengo sarebbe possibile esaminare determinate situazioni".

Il tecnico opererà qualche cambio per cercare di invertire la rotta? 

"Non mi aspetto grossi stravolgimenti né tattici, né di formazione, del resto infortuni e squalifiche la stanno facendo da padroni in casa blucerchiata. Il credo tattico del mister è chiarissimo, rientreranno Romero e Costa dalla squalifica, per il resto non prevedo novità di rilievo".

Quali uomini l'Inter dovrà temere maggiormente?

"Mancando Obiang e probabilmente Maresca nel cuore del centrocampo, Maxi Lopez ed Eder rappresentano gli unici uomini potenzialmente pericolosi. I guizzi in area dell'argentino e le sgroppate del brasiliano costituiscono alcune tra le poche armi a disposizione dei blucerchiati per creare problemi alla retroguardia neroazzurra".

Che tipo di partita farà la Samp a Milano?

"Mi attendo una gara accorta, con i reparti vicini tra loro, una squadra ben messa in campo, pronta a lottare su ogni pallone nella zona nevralgica del campo e a ripartire in contropiede. Occupare bene gli spazi non significa però arretrare eccessivamente il proprio baricentro, altrimenti si finirebbe per non imbastire alcuna azione offensiva e subire passivamente l'assedio interista".

La Samp ha già vinto a San Siro anche se contro il Milan, un motivo scaramantico per sperare in un buon risultato?

"Ce lo auguriamo, ma, causa infortuni ai giocatori cardine e una netta involuzione in termini di gioco, sembra passato un secolo da quel giorno, nel quale la Sampdoria realizzò un autentico colpaccio contro un avversario superiore, ma in difficoltà tecnico-tattica, come dimostrato dai risultati successivi. Se i blucerchiati tornassero a Genova con almeno un punto, sarebbe tanta manna. In caso di sconfitta l'obiettivo sarebbe avvicinarsi pian piano, per qualità ed identità di gioco, alla compagine ammirata nelle prime gare, sarebbe un ottimo segnale in vista di una partita di fondamentale importanza come quella contro l'Atalanta".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 31 ottobre 2012 alle 13:24
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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