"Spalletti, più che costruire un’altra Inter, sta cercando di eliminare tutte le scorie derivate dalla sconfitta contro il Sassuolo. Eccole, sono queste le pulizie: manuale di psicologia applicata al calcio, o molto più semplicemente ripasso del manuale più usato, quello che i protagonisti dovrebbero conoscere già a memoria e invece no, a Reggio Emilia così non è stato". La Gazzetta dello Sport spiega come il tecnico nerazzurro stia cercando di cancellare il ko del Mapei Stadium e incanalare energie positive per la sfida contro il Torino.

Previsto più di un cambio di formazione contro i granata, fermo restando il 4-2-3-1 di base senza stravolgere la filosofia di base. "Sì, certo, ieri ad Appiano sono stati provati anche alcuni movimenti della difesa a tre. Ma non è questo il momento del lancio del nuovo modulo, almeno non lo sarà inizialmente - spiega la rosea -. Resta un’opzione da poter spendere a partita in corsa, ma perché diventi il modulo di base dell’Inter ci vuole ancora tempo, ci vuole qualche settimana in più di affiatamento tra Dr Vrij, Miranda e Skriniar, per intendersi. Ecco perché con il Torino il modulo di riferimento sarà ancora 4-2-3-1. L’altra difficoltà di Spalletti è quella di riuscire a portare chi ha saltato per intero o quasi il precampionato al livello degli altri, operazione non semplice. Da oggi scatteranno la valutazioni del caso, ma l’orientamento del tecnico è quello di non cambiare troppi uomini rispetto a quelli che hanno perso con il Sassuolo, anche per concedere una sorta di appello a chi ha fallito il primo appuntamento". Di certo tornerà Skriniar al centro della difesa e, per far coppia con lo slovacco, De Vrij è favorito su Miranda. A destra, invece, più Vrsaljko che D'Ambrosio, con Asamoah sull'altra corsia. Scontata anche la presenza dal 1' di Perisic.

Ecco la probabile:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Martinez, Perisic; Icardi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 agosto 2018 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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