I rapporti tra Inter e Real Madrid si stanno facendo sempre più aspri. Il motivo del contendere è noto a tutti, ovvero Maicon. Le parole di Massimo Moratti di ieri hanno aperto alla possibilità di permanenza del terzino brasiliano, qualora il Real Madrid non voglia spendere almeno 30 milioni cash, senza contropartite tecniche. Il Real non si muove dall’offerta di 25 milioni di euro, offerta che ovviamente non trova l’assenso del presidente Moratti che, insieme a Branca, ha dato l’ultimatum a Valdano. O 30 milioni o Maicon può rimanere a Milano. Nell’entourage merengues c’è la convinzione della buona riuscita dell’affare, visto che gli intermediari lavorano affinché la distanza tra domanda offerta sia colmata, ma i madrileni si stanno muovendo anche nella direzione di Gregory Van der Wiel, terzino destro dell’Olanda e dell’Ajax, primo della lista se dovesse saltare l’arrivo del Colosso nerazzurro.

Ieri anche l'agente di Maicon, Antonio Caliendo, ha ribadito la distanza tra domanda e offerta nella trattativa in corso, ma ha anche gettato un sasso che non va trascurato, ponendo l'attenzione sulla volontà del giocatore. Che, ad oggi, non è ancora chiara. Inoltre, Caliendo ha fatto intendere che se la valutazione data dall'Inter è di 35 milioni, anche lo stipendio del brasiliano dovrebbe essere equiparato. Soprattutto in caso di possibilePallone d'Oro. Di certo, Maicon non disdegnerebbe un trasferimento in blanco, ma come da lui stesso dichiarato rimanere a Milano non sarebbe una punizione, anzi. Lui, dal Sudafrica, attende aggiornamenti, ma soprattutto chiarezza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 luglio 2010 alle 10:04 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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