Massimo Moratti show sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Il presidente dell'Inter ha fatto chiarezza sulle prossime strategie della società nerazzurra in ottica di mercato, dando conferme importanti che faranno la gioia del suo allenatore Mourinho. Si parte con il famoso incontro tra lui e Laporta a Barcellona: "Ho letto di cifre e scambi con Eto’o, ma sotto questo aspetto non si è esposto, anzi, si è interessato su dettagli riguardanti Ibrahimovic che di solito non riguardano questioni di mercato. Dopo le osservazioni di natura tecnica, mi ha chiesto se il giocatore ha un brutto carattere, se polemizza con i compagni e con il pubblico, se è antipatico. Gli ho risposto che è simpatico, cordiale ed è un professionista serio. Con noi sta facendo in pieno il proprio dovere e lo trovo molto maturo. Piuttosto, ho chiesto se è vero che Eto’o andrebbe preso con le pinze e ho avuto conferme da Laporta. In campo però è fortissimo e il Barça non deve venderlo a tutti i costi. Questa è la mia stessa posizione riguardo Ibrahimovic e ci auguriamo rimanga con noi. In questo momento non c’è un’oferta per lui, magari arriverà domani e da altre parti, forse proprio dall’Inghilterra, aspettiamo con serenità gli sviluppi. Ma ripeto che Ibra lo terrei più che volentieri”. Il patron nerazzurro parla anche di Drogba, più volte avvicinato alla sua squadra: “Mi piace, come piace molto a Mourinho. Ma mi piace anche Eto’o e Benzema potrebbe essere una soluzione interessante anche in prospettiva, ma oggi Ibra è dell’Inter e secondo me è il migliore di tutti. Se è vero che il Bayern valuta Ribery 70 milioni, io dovrei chiederne almeno 90 per lui. Ma se il riferimento è al Barcellona, credo che Laporta sia ben lontano dai mega investimenti del Real Madrid”.

Il discorso passa poi alle questioni di mercato in entrata, dopo gli arrivi di Milito e Thiago Motta: “Mourinho ci ha chiesto Deco e Carvalho e ci siamo mossi per accontentarlo. Vogliamo prenderli entrambi e ho notato che la loro volontà è venire da noi. Manca ancora l’accordo con il Chelsea, ma credo che lo troveremo presto. So che Deco ha 32 anni, ma ho preso Figo alla stessa età e si è visto quanto ci è stato utile. Avrebbe con noi una duplice veste, far bene subito e far crescere Coutinho, che arriverà l’anno prossimo e gioca nello stesso ruolo. Un brasiliano che promette davvero tanto e i nostri osservatori ne parlano con entusiasmo. Carvalho arriverà per la Champions, soprattutto. Ha l’esperienza giusta e sa mantenere la calma nei momenti topici, guidando il reparto ocn esperienza. Il tecnico ha garantito su di lui e voglio accontentarlo. Mou ha parlato benissimo anche di Cassano, e in società condividiamo, ma poi dovremmo tornare al discorso di Ibrahimovic. Oggi siamo vicinissimi anche ad Arnautovic, a quanto ne so, un giovane interessante. Pr me rimane all’Inter, come Ibra, anche Maicon. Alcune dichiarazioni a volte sono suggerite o pronunciate direttamente dai procuratori, a noi il giocatore non ha chiesto nulla. Stiamo lavorando per essere competitivi, sotto l’aspetto tecnico, più che finanziario, ci stiamo attrezzando per essere all’altezza del Real Madrid. Il nostro mercato alla fine sarà sullo stesso piano”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 giugno 2009 alle 08:34 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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