Torna il mercato e tornano le voci su Eder all'Inter. Intervistato dal Corriere dello Sport, è lo stesso oriundo a parlare anche di mercato.
 
Eder, la Sampdoria può fermare la Juventus? 
"Ci proveremo. Penso che il derby vinto ci abbia dato morale e che questo risultato sia stato importante per noi e per la nostra tifoseria. Al match con i bianconeri arriveremo con entusiasmo e con la speranza di fare loro... uno scherzetto".
 
La Juve è la sua favorita per lo scudetto? 
"Se la giocherà con l’Inter, ma Allegri ha la squadra più tosta e collaudata di tutti". 
 
Se la scorsa estate fosse andato all’Inter, avrebbe sfidato il Pipita anche nella corsa per lo scudetto. Cosa è successo ad agosto tra lei e... Mancini? 
"L’interesse dell’Inter c’è stato, ma non si è concretizzato. Io ho sempre detto che la mia priorità era il rinnovo con la Sampdoria perché a Genova sto bene. Prima di partire per le vacanze estive in Brasile avevo promesso al presidente Ferrero che se avesse fatto uno sforzo per prolungarmi il contratto, sarei rimasto volentieri. Lui non si è tirato indietro e lo ringrazio. Con Ferrero sto bene. Non nego che fa piacere essere seguito da una squadra come l’Inter perché sono in Italia da 10 anni, conosco la storia del club nerazzurro e so quello che ha vinto. Io però sono riconoscente alla Sampdoria, una società che mi ha dato tanto. Il mio futuro lo decideremo insieme ai dirigenti". 
 
E se l’Inter riproverà ad acquistarla adesso, nella sessione invernale di mercato? 
"Ho letto che sono tornate a circolare le voci sul mio passaggio in nerazzurro, ma il mio procuratore a riguardo non mi ha detto nulla e non so quello che succederà perché sul mercato può accadere di tutto. Io però ribadisco che alla Sampdoria sto bene". 
 
In Serie A ha giocato con Empoli, Brescia, Cesena e Sampdoria. Non le manca un top club? 
"La Samp è la mia grande squadra. Quando sono arrivato qua sapevo che questa era la mia opportunità e mi sono detto che non potevo più fare le cose da ragazzino. Anno dopo anno sono migliorato con il lavoro". 
 
Ferrero dice che per comprare Eder ci vogliono tanti... dobloni. 
"Ferrero è una persona alla quale noi giocatori vogliamo bene. Il prezzo del mio cartellino lo deve fare lui. Se a gennaio non partirà nessuno, meglio: abbiamo una squadra forte che può risalire la classifica". 
 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 gennaio 2016 alle 08:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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