Il vivaio ha il dovere di vincere, e all'Inter è così. Ma soprattutto di sfornare talenti. In casa nerazzurra, la cantera è una miniera a getto continuo che regala pepite di massima qualità. Da sfruttare in prima squadra, ma anche da cedere nell'ambito di altre operazioni o per cash. Da qui nascono i numeri che trasformano il vivaio dell'Inter in autentica miniera: come spiegato dal Corriere dello Sport, la società ha guadagnato circa 70 milioni da tante cessioni in questi anni.

Su tutte, quella di Balotelli al Manchester City per circa 22 milioni di euro (bonus esclusi...). Obafemi Martins passò poi al Wolfsburg per 18 milioni, quindi altre operazioni come quella di Biabiany, valutato 7 milioni dalla Samp nell'affare Pazzini, Andreolli per 6 milioni con la Roma, Santon per 4,5 al Newcastle, Destro quasi 5 milioni nell'operazione Ranocchia, Bonucci con Bolzoni e Meggiorini nell'affare Milito-Motta per 8,5 milioni totali e tanti altri ragazzi ceduti con affari favorevoli. Operazioni più o meno giuste, comunque fruttuose: tutte plusvalenze fatte in casa. Chiamatela miniera, in tempi di Fair Play Finanziario non è poco. Anzi...

Sezione: FOCUS / Data: Sab 13 ottobre 2012 alle 08:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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