Vieri: "Io e Ronaldo eravamo forti. Poche volte insieme in campo, un sogno mai sbocciato"

Intervistato ai microfoni di Gazzetta.it a margine de 'Festival dello Sport' di Trento, Christian Vieri torna sul quello che poteva essere e non è stato in coppia all'Inter con Ronaldo il Fenomeno: "Avevamo numeri belli, purtroppo lui si è rotto il ginocchio, io avevo sempre qualche infortunio muscolare, anche se niente di che. Peccato, perché comunque dalle partite che abbiamo giocato si capiva che eravamo forti, era un sogno che non è mai sbocciato. La vita è così".

Che effetto fa vittoria della Juventus contro l’Inter?
"Per la Juve è normale vincere, è da 8 anni che vincono il campionato, hanno fatto finali. L’Inter deve continuare come ha fatto finora, deve capire gli errori che ha fatto e non mollare fino alla fine. Hanno un grande allenatore, ma come dice lui bisogna lavorare. La Juve una rosa devastante, chi dice che non è così è pazzo furioso. Però nel calcio non si sa mai: l’Inter non mollerà, perché l’allenatore farà in modo che non molli. Per la Juventus sarà dura per la Juventus. Poi c’è anche il Napoli, sono 3 squadre che si giocheranno il campionato".

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