Le grandi manovre di Milan, Inter e Juve, i tre club italiani tra i 12 fondatori della Super League, sono iniziate lo scorso 28 settembre, quando Andrea Agnelli e Steven Zhang furono invitati nella seda rossonera da Ivan Gazidis. All’epoca - ricostruisce il Corriere della Sera - le tre big del Nord erano in prima fila per costituire la media company con l’ingresso dei fondi che avrebbero garantito l’iniezione di 1,7 miliardi alla Lega Serie A. Poi, dopo giorni di trattative, arriva la mossa che cambia le carte in tavola: alla Continassa compare Florentino Perez, presidente dl Real, per un vertice di tre ore con l’omologo bianconero. Successivamente, da Casa Milan parta una telefonata sul cellulare del numero uno della Vecchia Signora: l’indomani il club di Via Aldo Rossi avrebbe portato in CdA il piano fondi. Agnelli dà l’ok, nonostante i dubbi, visto che nella bozza di accordo le società si sarebbero dovute impegnare per dieci anni a non abbracciare progetti come quello della Superlega. Uno squillo da Madrid, però lo induce a fare dietrofront: il 4 febbraio, la Juventus e l’Inter compiono una giravolta e abbandonano il progetto della media company.

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Sezione: Focus / Data: Mar 20 aprile 2021 alle 13:02
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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