Quale differenza c’è tra la Serie A e il campionato portoghese? Alex Telles, ex nerazzurro ora al Porto, risponde così alla Gazzetta dello Sport: "In Italia ci si allena in base all’avversario. Qui per fare meglio prima di tutto noi. È un calcio più veloce, più aperto".

Chi le manca dell’Inter?
"Felipe Melo e Juan Jesus, sono sempre stati miei amici, mi hanno aiutato all’Inter".

A proposito, cosa è successo l’anno scorso dopo l’andata?
"C’è stato un blackout mentale. La A richiede una concentrazione continua. Se un compagno non tiene mentalmente, ne risente la squadra. E ti viene difficile anche il gesto più semplice. Abbiamo lavorato bene alla Pinetina. Ma la partita è un’altra cosa. Abbiamo perso la concentrazione, il ritmo".

Non eravate pronti per vincere?
"Penso proprio che non fossimo pronti per reggere la concentrazione tutto il campionato".

Ha il passaporto italiano: pensa alla Nazionale?
"Certo. Io sono brasiliano, ma con i bisnonni italiani mi sento italiano. Se faccio bene qui al Porto qualcosa può arrivare".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 13 ottobre 2016 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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