Pasinato: "La crisi delle milanesi? Ecco cosa serve"

185 presenze e 11 gol con la maglia dell'Inter, 30 presenze e 7 reti con la maglia del Milan. Stiamo parlando di Giancarlo Pasinato, doppio ex calciatore delle milanesi che si è concesso ai microfoni di MilanoSportiva.com analizzando vari temi. Queste le sue prime parole sulla sua squadra del cuore: "Da bambino tifavo il Milan di Rivera e Chiarugi ma dopo i sei anni incredibili con l’Inter sono diventato nerazzurro. Seguo ancora la squadra, Thohir mi invitato per Inter-Samp dell’anno scorso quando richiamò gli ex ma vedere quest’Inter che fatica ad ogni gara mi fa soffrire tanto e allora preferisco andare al bar con il mio vicino che è milanista e vivere il calcio come una volta, prendendoci scherzosamente in giro".

La crisi delle milanesi fa male al cuore e il doppio ex prova a spiegarla così: "Sono alla fine dei loro cicli e se non si danno una mossa la Juve dominerà per i prossimi 10 anni. Loro sono sempre avanti, guardate anche adesso con lo stadio che indotto e seguito hanno creato, quella è la loro forza. Inter e Milan invece non hanno più grosse disponibilità economiche e stanno cercando solo adesso di investire nel brand e nel marketing, ma dovrebbero avere il coraggio di dire anche ai tifosi che al momento non ci sono soldi per investimenti e allora si punta sui giovani per i prossimi 4-5 anni. Ci vuole una programmazione seria nel tempo e non sperare che il direttore sportivo di turno sia bravo a farti la squadra con poche disponibilità economiche. Gli stessi tifosi accetterebbero e sosterebbero la squadra ancora di più, altrimenti è normale avere stadi vuoti".

Infine si chiude con un po' di amarcord: "Uno dei gol più belli che ho fatto in carriera è stato quello realizzato con l’Inter contro il Perugia, dopo una delle mie discese sulla destra. Ne ho fatti pochi, ma ne ho fatti fare tanti! Oggi posso dire di non aver nessun rimpianto. Ho giocato in squadroni come Inter e Milan e vinto sempre campionati dovunque sono stato. Fa niente anche se non ho mai giocato in Nazionale, Inter e Milan sono state un meraviglioso sogno".