Massimo Moratti non dimentica Roberto Mancini. Allenatore dell'Inter anche sotto la presidenza dell'ex patron nerazzurro, il Mancio è uno degli argomenti trattati dal vecchio numero uno del Biscione mentre parla della Nazionale italiana sulle frequenze de 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento: "Mancini è bravo. Lo è stato molto all’Inter, lo è stato precedentemente. È un lavoratore, ha talento e lo desidera anche dai suoi giocatori. Vuole essere sorprendente anche come allenatore, gli voglio bene. Lui ha tante qualità e le sta esprimendo nella maniera migliore in Nazionale, ha tanti giovani e questa Italia dà soddisfazione".

"Il problema grosso del calcio non è solo la mancanza degli incassi, quanto il fatto che dal botteghino arrivassero risorse cash, tante o poche che fossero: la liquidità risolveva tanti problemi ai club - aggiunge poi Moratti, soffermandosi sull'attuale crisi del mondo del pallone -. Qualsiasi intervento della politica che possa alleviare la pesantezza della gestione sarebbe benvenuto: il calcio resta una distrazione e un intrattenimento per la gente in questo momento, anche per questo penso che la politica debba dare una mano. Un gesto di responsabilità dei giocatori? Penso sia necessario. Anche a me è capitato di dover chiedere ai calciatori di abbassare o spalmare i propri ingaggi e hanno sempre risposto positivamente. L’importante è essere corretti nei loro confronti, rispettando gli impegni. Io penso che anche oggi sarebbero a disposizione".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 16 novembre 2020 alle 15:22 / Fonte: sportface.it, calcioefinanza.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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