Ibra rivela: "Dopo l'espulsione a Firenze il Milan..."

Dalla Svezia, pubblicate dal quotidiano Sport-Expressen, arrivano nuove anticipazioni sulla biografia di Zlatan Ibrahimovic, riguardanti questa volta alcuni episodi che hanno sin qui contraddistinto la sua esperienza al Milan. Uno è relativo alla famosa rissa avuta in allenamento con Oguchi Onyewu, il difensore americano meteora rossonera: in quell'occasione, afferma candidamente Ibra, "mi ruppi una costola. I miei compagni sono intervenuti per sedare la rissa, poi abbiamo deciso di non dire niente". Tra l'altro non fu l'unica volta che Ibra ebbe uno scontro ravvicinato con un compagno di squadra: "Successe anche con Mido all'Ajax, con Zebina alla Juventus e con Vieira all'Inter. Anche se poi alla fine son diventato amico con tutti".

Ibrahimovic torna anche sul famoso insulto al guardalinee Nicoletti durante il match di Firenze dello scorso campionato. All'epoca provò a difendersi dicendo che quella frase ingiuriosa in lingua slava era rivolta a sé stesso e non all'assistente. Ma, come svela ora lui stesso, "non era vero nulla, fu il club a chiedermi di dire una bugia. Fu una strategia atta a minimizzare i danni e ad ottenere una pena meno severa". Che non funzionò, visto che la squalifica venne confermata...